Proseguono fino a domani i Campionati Europei di Budapest, che anche oggi offrono due finali: la prima, terminata poco fa, è la finale maschile sincronizzata dalla piattaforma, che vedeva gareggiare per l’Italia una nuova coppia: al fianco di Andreas Larsen c’è infatti Eduard Timbretti Gugiu, che ha fatto il suo esordio in nazionale in questo tour Tokyo – Budapest. Otto le coppie in gara e l’obiettivo degli italiani non era certo inseguire un podio quasi impossibile ma accumulare esperienza per le gare future.
Per quanto riguarda gli azzurri si sono viste senz’altro cose positive: molto buoni i loro obbligatori, che hanno avvicinato la psicologica “quota 100” (98.40 per loro), e per due dei quattro liberi hanno ottenuto più di 70 punti. Peccato per il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, tuffo che è retaggio del loro essere specialisti anche dal trampolino ma che oggi li ha un po’ penalizzati: Timbretti è entrato leggermente abbondante, Larsen un po’ scarso, e così sono stati frenati sia sulle votazioni individuali sia su quelle del sincronismo, ottenendo 58.41 punti. Un errore da parte di Timbretti sul triplo e mezzo ritornato e per il quale hanno ottenuto 63.36 punti, mentre bene eseguito il triplo e mezzo avanti (70.20) e il triplo e mezzo indietro (76.23), che fanno ben sperare per il futuro. Per i ragazzi azzurri 366.60 punti che valgono loro il sesto posto.
La lotta per le medaglie, che avrebbe dovuto coinvolgere le “big 4” (Russia, Gran Bretagna, Germania e Ucraina), ha visto invece sfilarsi da subito una delle favorite, la coppia ucraina: Oleg Serbin ha frenato notevolmente il suo compagno di sincro, Oleksii Sereda, sbagliando sia il triplo e mezzo ritornato (sebbene in maniera non grave), sia, e in modo più importante, il triplo e mezzo indietro. Nei tuffi sincronizzati si vince o si perde sempre insieme, e così gli ucraini si sono ritrovati tagliati fuori dalla lotta per le medaglie, scavalcati anche dalla coppia dell’Armenia.
Con la Germania di Patrick Hausding (che ha recuperato ottimamente dall’infortunio di ieri) e Timo Barthel attenta ad assicurarsi almeno il bronzo con 424.32 punti, il testa a testa per l’oro è stato tra la Gran Bretagna di Tom Daley e Matty Lee e la Russia di Aleksandr Bondar e Viktor Minibaev, che si sono sfidati a colpi di tuffi sopra i 90 punti! A essere decisivo il triplo e mezzo rovesciato dei russi, dove Bondar ha commesso un piccolo errore, perdendo quei cinque o sei punti che si sono portati dietro per tutto il resto della gara. Vittoria strameritata oer i britannici primi con 477.57 punti, russi secondi a quota 471.96 punti!