Dopo la gara di ieri, passata con il 17° punteggio, oggi l’azzurra Sarah Jodoin Di Maria era chiamata a una doppia impresa: provare a dare il tutto per tutto in semifinale di Coppa del Mondo, per scalare quante più posizioni possibile e provare ad avvicinare il dodicesimo posto per accedere in finale e ottenere così il pass per i Giochi Olimpici.
Semifinale che, nonostante il ritiro della campionessa europea Celine Van Duijn (al posto dell’olandese è stata ripescata la norvegese Anne Vilde Tuxen, ieri diciannovesima) e l’assenza di cinesi e americane, è stata altamente competitiva e ha mandato in crisi più di una big: in particolare la campionessa mondiale di Budapest 2017, Jun Hoong Cheong, ieri largamente prima con merito e oggi malinconicamente ultima dopo un’impressionante serie di errori.
E a differenza dell’eliminatoria di ieri la italo-canadese non ha commesso sbagli degni di nota, e anche il doppio e mezzo indietro – il tuffo che ieri l’ha messa in difficoltà – è stato più che sufficiente: gli ultimi due tuffi, il doppio indietro dalla verticale con un avvitamento e mezzo e il doppio e mezzo indietro con avvitamento, hanno fruttato entrambi 67.20 punti ciascuno, portandola a uno dei suoi migliori punteggi (297.90) e soprattutto all’undicesimo posto, che le garantisce la finale tra poco meno di un’ora!
In finale la canadese Caeli McKay, la britannica Andrea Spendolini Sirieix, la malese Pandelela Pamg, la messicana Gabriela Agundez, la giapponese Matsuri Arai, le russe Yulia Timoshinina e Anna Konanykhina, la brasiliana Ingrid Oliveira, la messicana Montserrat Gutierrez, la tedesca Christina Wassen, e la coreana Kwon Halim.