Questo weekend – domani e sabato – la dodicesima edizione delle Red Bull Cliff Diving World Series riparte dalla Francia, dopo una pausa lunga poco meno di due anni: il circuito delle grandi altezze, fermo nel 2020 a causa della pandemia, riprende con la tappa inaugurale di Cap Dramont, in Costa Azzurra.
Anche quest’anno la guida di TuffiBlog alle grandi altezze è sempre aggiornata: qui trovi il regolamento e la guida ai tuffi sempre spettacolari dell’high diving, qui invece il calendario 2021.
Tutto come prima, quindi, a partire dai campioni in carica: Rhiannan Iffland nel 2019 è riuscita nella stagione perfetta, vincendo tutte e sette le tappe del circuito femminile, e a un’età relativamente giovane per questo sport molto longevo: la 29enne australiana mira a ripetersi in questa stagione di ripartenza, così come Gary Hunt, per otto volte campione delle World Series, che gareggerà ufficialmente per la Francia dopo il suo cambio di nazionalità sportiva e civile.
“È emozionante tornare a tuffarsi da grandi altezze dopo che l’anno scorso mi sono concentrato sui 10 metri e ho provato a qualificarmi per i Campionati Europei”, spiega Hunt, che compirà proprio domani 37 anni. “La nuova location a Cap Dramont sembra fantastica e spaventosa allo stesso tempo, come ho potuto sperimentare in prima persona durante la mia breve visita un paio di giorni fa. È passato un po’ di tempo da quando ci siamo tuffati tutti da quell’altezza, e se riuscissi a salire sul podio, per la prima volta sventolerei la bandiera francese!”
Saranno presenti quattordici dei sedici permanent diver mantenuti dalla stagione 2019: la canadese Lysanne Richard e l’americano Steven LoBue non saranno presenti a causa dell’attuale contesto sanitario e delle problematiche legate agli spostamenti.
Per le donne, troveremo quindi la campionessa australiana Rhiannan Iffland, la neo-canadese Jessica Macaulay, la bielorussa Yana Nestsiarava, la colombiana Maria Paula Quintero, la tedesca Iris Schmidbauer, la statunitense Eleanor Smart e la brasiliana Jaki Valente. Tra gli uomini, l’italiano Alessandro De Rose, gli americani David Colturi e Andy Jones, il messicano Jonathan Paredes, il rumeno Constantin Popovici, il ceco Michal Navratil e il francese Gary Hunt.
Sono quindi dieci le wildcard selezionate, due in più del previsto, per sopperire alle assenze: per le donne, Anna Bader (Germania), Genevieve Bradley (USA), Xantheia Pennisi (Australia) e le esordienti Molly Carlson (Canada) e Ginni Van Katwijk (Paesi Bassi); per gli uomini, Carlos Gimeno (Spagna), l’esordiente Nathan Jimerson (USA), Catalin Preda (Romania), Oleksiy Prygorov (Ucraina) e Artem Silchenko (Russia).
Venerdì 11 giugno i tuffatori e le tuffatrici eseguiranno due tuffi obbligatori, mentre sabato 12 giugno due tuffi con coefficiente a piacere. Le gare di sabato saranno trasmesse in diretta a partire dalle 14:30 (ora italiana) su Red Bull TV, disponibili su una vasta gamma di app e dispositivi, sia mobile e smart.