Ultime eliminatorie individuali al FINA Diving Grand Prix di Bolzano, oggi arrivato alla seconda giornata di gare: a cimentarsi questa mattina le trampoliniste da 3 metri, con Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi tra le partecipanti, e i piattaformisti, a loro volta con tre azzurri in lizza – Riccardo Giovannini, Andreas Larsen ed Eduard Timbretti. Nessuna delle due eliminatorie è arrivata alla quota di dodici iscritti, pertanto c’è stata una sola eliminazione azzurra, ovvero quella dell’azzurro più basso in classifica dalla piattaforma: le regole del Grand Prix impongono infatti un massimo di due atleti per nazione nel turno di semifinale.
Selezione indolore dunque per le tuffatrici dal trampolino, che hanno utilizzato questa sessione eliminatoria come riscaldamento per le ben più importanti semifinali del pomeriggio (dalle 14.55 in streaming anche su TuffiBlog): per le azzurre un errore a testa – la Pellacani sul doppio e mezzo rovesciato, la Bertocchi sul triplo e mezzo avanti – ma una buona qualità dei tuffi, anche se migliore da parte della giovane romana. Per Chiara il terzo posto con 255.45 punti, mentre Elena è settima con 239.45 punti.
Le azzurre saranno nella stessa semifinale, quella “B”, con l’olandese e capolista del mattino Inge Jansen, la brasiliana Anna Lucia Santos, la tedesca Jana Lisa Rother e l’ucraina Anna Arnautova. La semifinale “A” avrà solo cinque partecipanti e quindi due eliminazioni anziché tre: si sfideranno la tedesca Saskia Oettinghaus, la brasiliana Luana Lira, la svizzera Michelle Coquoz, la francese Nais Gillet e la russa Evgeniia Selezneva.
Poca tensione anche nella gara maschile, dove solo uno dei tre italiani e uno dei tre ucraini erano certi dell’eliminazione, quelli col punteggio più basso in classifica: è la sorte toccata a Eduard Timbretti, quest’oggi non particolarmente brillante dopo una serie di errori consecutivi sulle rotazioni indietro: il triplo indietro dalla verticale, il triplo e mezzo indietro e il triplo e mezzo rovesciato sono stati fatali per la sua eliminazione, relegandolo in nona posizione con 257.85 punti.
Qualificazione semplice per Andreas Larsen e Riccardo Giovannini, rispettivamente terzo e quarto in classifica. Per Larsen un buon doppio con doppio avanti da quasi 70 punti ma anche qualche sbavatura sul triplo e mezzo avanti e sul triplo e mezzo indietro, che lo hanno fermato poco sotto quota 350 punti (347.90). Per Giovannini 343.05 punti frutto di una gara relativamente regolare e senza gravi errori fino all’ultimo tuffo, con un paio di tuffi di buon livello come il doppio e mezzo rovesciato e il triplo e mezzo indietro, e un’incertezza finale sul doppio e mezzo indietro con avvitamento che gli hanno impedito di mantenere la prima posizione.
Gli azzurri sono destinati a due semifinali diverse: apparentemente a Larsen è spettata la semifinale più semplice, dato che se la vedrà con gli ucraini Yevhen Naumenko (leader di classifica) e Vladyslav Klimko e con il brasiliano Kewan Pereira, mentre Giovannini si ritrova nel raggruppamento con l’altro brasiliano Isaac Souza Filho, il tedesco Lou Massenberg e il francese Matthieu Rosset. Per entrambi comunque altissime possibilità di finale, dato che solo l’ultimo in classifica sarà eliminato.
AGGIORNAMENTO 14:30: Matthieu Rosset si è ritirato dopo l’eliminatoria, pertanto la semifinale di Giovannini non è eliminatoria: tutti e tre i partecipanti passeranno automaticamente in finale.