La strada olimpica svela la sua prossima tappa: dopo i Giochi di Parigi 2024 e Los Angeles 2028, il Comitato Olimpico Internazionale ha assegnato alla città australiana di Brisbane, nello stato del Queensland, l’organizzazione dei Giochi Olimpici estivi del 2032. Nonostante l’interesse di diverse nazioni e città nel mondo, Brisbane è stata l’unica città a presentare il proprio progetto nei termini stabiliti, pertanto il CIO ha semplicemente votato l’approvazione dello stesso, senza le consuete sfide di votazioni, per la prima volta dal 1984.
Il presidente del Comitato Olimpico Australiano John Coates ha presentato la proposta successivamente al successo dei Giochi del Commonwealth 2018, ospitati a Gold Coast, non lontano da Brisbane. Lo scorso febbraio, il CIO aveva già assegnato a Brisbane lo stato di “preferred candidate”, ovvero di candidata favorita, in base all’ottimo progetto presentato: la città ha ospitato una dozzina di grandi eventi in questo millennio, dalla Coppa del Mondo di Rugby alla Coppa d’Asia di calcio, ai Giochi del Commonwealth, fino ai Mondiali femminili di calcio del 2023.
Il Queensland possiede già più della metà degli impianti necessari a ospitare le Olimpiadi, con 14 impianti già pronti, 5 da ristrutturare, 5 temporanei e solo 7 da costruire ex novo, pertanto le spese relative all’organizzazione delle Olimpiadi saranno ridotte rispetto ad altre edizioni; in più sarà possibile, in caso di problemi, tagliare ulteriormente i costi utilizzando altri impianti selezionati, coinvolgendo anche la città di Sydney che ha ospitato le Olimpiadi nel 2000.
Sia il governo australiano che la popolazione sono comunque decisamente favorevoli all’evento, con percentuali ben superiori al 60% secondo i sondaggi.
Anche l’impianto di tuffi è già esistente: lo Sleeman Sport Complex di Chandler (a 15 km dal centro città) è stato costruito all’inizio degli anni Ottanta e ospita al suo interno il Brisbane Aquatic Centre, in cui si terranno le gare di tuffi e di nuoto artistico. Ha una capienza di 4300 posti e nel corso del prossimo decennio saranno effettuati dei lavori di miglioramento permanenti per la facciata esterna, per le infrastrutture, come la palestra e la piscina di riscaldamento, e alcuni lavori temporanei (per aumentare i posti a sedere per l’evento).