L’ambasciatore italiano in Giappone ha messo al corrente la stampa italiana che sul volo che ha portato, tra gli altri, la nazionale italiana di tuffi, ha viaggiato un giornalista freelance risultato positivo alla COVID-19 dopo un tampone molecolare.
Gli atleti azzurri, così come lo staff tecnico, non sono mai venuti a contatto con il giornalista, sono tutti regolarmente vaccinati da tempo e hanno viaggiato su un aereo dotato, come da normative, di filtri purificanti, pertanto il rischio di contagio accidentale dovrebbe essere molto basso.
Il giornalista aveva presentato un tampone negativo al momento dell’imbarco: presenta dei lievi sintomi e ora alloggia in isolamento in un COVID hotel, dove resterà almeno una decina di giorni. I vicini di posto hanno effettuato il tampone e sono risultati negativi.
La positività è una delle 58 emerse in questi primi giorni di arrivi di atleti e delegazioni a Tokyo per i Giochi Olimpici, basate però su migliaia di tamponi effettuati.
Al momento quindi nessuna preoccupazione per l’Italtuffi – Noemi Batki, Elena Bertocchi, Sarah Jodoin Di Maria, Lorenzo Marsaglia, Chiara Pellacani e Giovanni Tocci – che probabilmente saranno sottoposti a nuovi tamponi, ma dovrebbero riuscire a evitare la quarantena e di restare in isolamento senza potersi allenare.
Con loro sull’aereo anche i nuotatori Simona Quadarella, Annachiara Mascolo e Giulia Vetrano, la nazionale maschile e femminile di ciclismo, la squadra di basket maschile, la boxe femminile e gli atleti del lancio del peso.