La tappa norvegese delle RedBull Cliff Diving World Series 2021, che avrebbe dovuto disputarsi dal tetto del Teatro dell’Opera della capitale Oslo, è stata annullata a causa delle restrizioni di viaggio in ingresso imposte a partire dal 26 luglio, a macchina organizzativa già avviata e preparativi in corso, da parte delle autorità norvegesi.
I tuffatori e le tuffatrici provenienti da fuori Europa, infatti, non avrebbero potuto entrare in tempo nel paese in quanto avrebbero dovuto rispettare la quarantena di 14 giorni, indipendentemente dal possesso della certificazione verde (Green Pass). Pertanto l’organizzazione delle World Series ha ritenuto inopportuno continuare a considerare questa tappa come competitiva.
Per non annullare completamente l’evento, nove tuffatori europei (tutti vaccinati) salteranno in un contesto di esibizione nel weekend, permettendo così agli spettatori paganti del teatro e ai curiosi che assisteranno alla gara dal fiume o dagli spazi esterni al teatro di avere comunque il brivido dei tuffi dalle grandi altezze. Ci saranno il campionissimo Gary Hunt, i rumeni Constantin Popovici e Catalin Preda, gli svizzeri Matthias Appenzeller e Jean-David Duval, il ceco Michal “Supratil” Navratil, il lussemburghese Alain Kohl, lo spagnolo Carlos Gimeno e il tedesco Manuel Halbisch.
Le gare delle World Series torneranno invece nel weekend 27-28 agosto dallo Stari Most (vecchio ponte) di Mostar, in Bosnia ed Erzegovina, in una delle tappe più riconosciute e iconiche del circuito. L’ultimo weekend di settembre, invece, i cliff diver torneranno a Polignano a Mare.
Lo scorso anno, nonostante tutti i tentativi degli organizzatori, il circuito delle World Series non si è disputato, mentre quest’anno la tappa francese inaugurale si è regolarmente tenuta lo scorso giugno.