La semifinale in notturna (le 10 in Giappone) dalla piattaforma al Tokyo Aquatic Centre per i Giochi Olimpici ha visto l’azzurra Sarah Jodoin Di Maria, l’unica individualista a passare il turno in questa settimana di tuffi, migliorarsi di una posizione rispetto all’eliminatoria, chiudendo in quattordicesima posizione a 7 punti e mezzo da una clamorosa finale. Qualche rammarico perché sarebbe stato un risultato alla sua portata visto l’esiguo distacco, ma una prova complessivamente più che positiva per l’italo-canadese, che supera per la seconda volta a Tokyo 2020 la quota di 290 punti.
Nessun errore per l’azzurra, ma che avrebbe potuto ottenere 2-3 punti in più su ciascun tuffo per passare anche questo turno: in effetti sarebbe bastato prendere un solo tuffo dell’eliminatoria, quello dalla verticale, e ripeterlo esattamente uguale qui in semifinale: i 68.80 ottenuti ieri sarebbero stati ampiamente sufficienti per superare quota 300 punti e con essi anche un paio di finaliste. La Jodoin Di Maria si è mantenuta costante sui doppi e mezzo ritornati e indietro, più o meno uguali rispetto a ieri, e anzi si migliora sul triplo e mezzo avanti (5 punti in più) e sul doppio e mezzo indietro con avvitamento (10 punti in più), ma 294 punti netti, seppur un buon punteggio, non sono bastati in questa che è pur sempre una semifinale olimpica.
Per lei, come detto, il quattordicesimo posto finale e la consapevolezza di avere davanti a sé un triennio per costruire sicurezza e certezze in vista del prossimo appuntamento a cinque cerchi.
La dodicesima (e solo per un errore finale che ha compromesso una gara altrimenti ottima) è stata la messicana Alejandra Orozco, che ha infatti raggiunto quota 301.40 punti, una soglia che ha mietuto due vittime eccellenti: malissimo l’americana Katrina Young, praticamente mai in corsa per la qualificazione e che ha superato solo una Christina Wassen in giornata negativa, ma soprattutto abbiamo assistito all’eliminazione della canadese Meaghan Benfeito, una delle favoritissime per il podio e oggi soltanto tredicesima, appena due punti in più della Jodoin Di Maria! Molto in difficoltà sul doppio e mezzo indietro con avvitamento che aveva già sbagliato in eliminatoria, dopo una rimonta praticamente riuscita (era dodicesima alla quarta rotazione) la campionessa canadese, bronzo a Rio 2016, ha sbagliato anche il triplo e mezzo ritornato, un tuffo su cui normalmente è molto sicura e su cui ha costruito tanti successi, chiudendo a 5 punti dalla qualificazione e chiudendo con una nota stonata la sua carriera.
Le giovanissime cinesi hanno chiuso ai primi due posti sopra quota 400 punti, con la Quan Hongchan che questa volta ha superato la compagna Chen Yuxi grazie ai primi due tuffi, sui quali sono fioccati i 10; non si riesce a vedere una possibile competizione per i primi due posti, tanto più che hanno commesso anche ciascuna un errore! Le loro più dirette avversarie, ovvero l’americana Delaney Schnell, la messicana Gabriela Agundez e l’australiana Melissa Wu, sono distanti oltre 60-70 punti.
In finale anche la russa Yulia Timoshinina, la malese Pandelela Pamg, le britanniche Andrea Spendolini Sirieix e Lois Toulson, la fiamminga Celine van Duijn, la tedesca Elena Wassen e la già ricordata Orozco.
Appuntamento alle 8 per la finale.
Ecco il dettaglio gara di Sarah Jodoin Di Maria: