La campionessa canadese Jennifer Abel ha annunciato quest’oggi sui propri social il ritiro dai tuffi agonistici: una decisione non sorprendente, ma che dispiacerà ai tanti suoi sostenitori che avrebbero voluto vederla in vasca un’ultima volta ai Mondiali 2022 o alle prossime Olimpiadi di Parigi tra meno di tre anni.
“È col cuore pieno di emozioni e gli occhi pieni di lacrime che vi annuncio che è arrivato il momento di appendere il costume al chiodo”, dice la Abel, 30 anni compiuti lo scorso agosto, sul suo profilo Instagram. “Dopo diversi mesi di riflessioni, sono convinta che sia arrivato il momento di scoprire cosa ha in serbo la vita per me dopo lo sport. Sono fiera dell’atleta che sono stata e non vedo l’ora di fare spazio alla donna che sono. I tuffi sono stati una priorità per me da quando avevo quattro anni. Ora è tempo di iniziare un nuovo capitolo.”
Sicuramente la decisione è stata presa anche per l’altra novità che coinvolge la tuffatrice canadese, che è in dolce attesa: il desiderio di mettere su famiglia con il suo fidanzato, il pugile David Lemieux, che le ha fatto la proposta di matrimonio al suo rientro da Tokyo, avrà avuto un grande peso su questa importante decisione.
Allenata dal tecnico Arturo Miranda, con le sue dieci medaglie mondiali (sei d’argento e quattro di bronzo), Jennifer Abel è la tuffatrice più medagliata della storia del Canada e un modello di sport per l’intero movimento acquatico femminile: rispettata e amatissima in tutto il mondo, è stata la prima a portare stabilmente in gara un tuffo “da uomini” come il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti. La sua tecnica di altissimo livello, la sua fisicità esplosiva e l’indubbio talento l’hanno portata a partecipare a ben quattro edizioni dei Giochi Olimpici (esordio a Beijing 2008) e a salire due volte sul podio nel sincro 3 metri, specialità in cui ha vinto il bronzo a Londra 2012 (soffiato alle “nostre” Tania Cagnotto e Francesca Dallapè per poco più di due punti) con Émilie Heymans, e l’argento quest’estate a Tokyo 2020 con Melissa Citrini-Beaulieu.
Negli ultimi anni, in particolare dopo il ritiro della Cagnotto, ha rappresentato uno dei pochi argini stabilmente presenti contro lo strapotere delle tuffatrici cinesi; nella sua lunghissima carriera anche sette medaglie (quattro d’oro) ai Giochi del Commonwealth e cinque ai Giochi Panamericani (tre d’oro).
Molti sono i destinatari dei ringraziamenti della canadese nel suo post di commiato, che ha raccolto l’affetto dell’intera famiglia internazionale dei tuffi: la famiglia e in particolare i genitori e il fratello, il già citato fidanzato David Lemieux, i suoi allenatori Arturo Miranda, Cesar Henderson e Yihua Li, i suoi compagni di sincro Émilie Heymans, Melissa Citrini-Beaulieu e François Imbeau-Dulac, il suo staff medico, la federazione, il comitato olimpico e le autorità, e i suoi sponsor, e la sua agente pubblicitaria Dominique Ladouceur.
Foto: Instagram/Jennifer Abel