Mondiali Giovanili FINA: Kyiv – Pellacani BRONZO da 3 metri, terza medaglia Italia!

La nazionale italiana giovanile di tuffi aggiunge un’altra medaglia ai Campionati Mondiali giovanili di Kyiv: Chiara Pellacani fa sua la seconda medaglia personale (dopo l’oro nella gara a squadre) e conquista il bronzo dal trampolino 3 metri, la gara che più le è congeniale, dopo che non ha potuto gareggiare dal trampolino di 1 metro a causa dello “stop tamponi” di ieri.

Gara molto regolare da parte della Pellacani, che ha migliorato tutti i tuffi rispetto al mattino, ottenendone anche 60 punti col triplo e mezzo avanti carpiato – un’ottima prestazione contando che siamo all’inizio della stagione e che la giuria è apparsa relativamente severa in queste prime giornate di Mondiali. Ben presto si è messa alle spalle prima la forte russa Uliana Kliueva e la padrona di casa Anna Arnautova, poi finite fuori dal podio, poi a sorpresa una delle favoritissime, la svedese Emilia Nilsson-Garip, ha commesso un errore grave, sul triplo e mezzo avanti carpiato, e ha salutato a sua volta la corsa per le medaglie!

Da lì per la Pellacani è stata una gara di attesa per difendere il terzo posto e aspettare qualche errore gratuito delle primatiste, che però non è arrivato: la tedesca Jette Mueller fa doppietta e dopo l’oro da 1 metro di ieri conquista anche il titolo mondiale da 3 metri, con 438.90 punti; inutile l’assalto della russa Elizaveta Kuzina con 437.30 punti, mentre la Pellacani ha chiuso a quota 425 conquistando, come detto, la medaglia di bronzo. Un ottimo risultato per quella che è la sua ultima gara a livello giovanile!

Il dettaglio gara dell’azzurra:

Nell’altra finale odierna, il trampolino maschile da 1 metro categoria B, non va al di là del sesto posto Matteo Cafiero, tradito dal doppio e mezzo ritornato (su cui aveva già avuto qualche problema questa mattina) e dal doppio e mezzo rovesciato (che invece era stato il miglior tuffo della sua eliminatoria): purtroppo i 381.35 punti lo pongono a oltre venti punti da quella zona podio che invece questa mattina aveva presidiato con molta sicurezza, ma potrà rifarsi nella gara da 3 metri questo martedì.

Matteo Santoro conferma invece l’ottavo posto del mattino, a quota 367.15 punti: nonostante partisse piuttosto indietro a causa di un errore negli obbligatori ha eseguito piuttosto bene tre quarti del programma, ma ha voluto “osare” rischiando il doppio e mezzo rovesciato invece del più sicuro uno e mezzo rovesciato, proprio per rimontare lo svantaggio – scommessa purtroppo non riuscita.

L’oro è andato a Jonathan Schauer: il tedesco ha chiuso a quota 416.70, contro i 413.15 del colombiano Tomas Tamayo Meneses e, un po’ a sorpresa, dal croato Matej Nevescanin, giovane promessa di quella nazionale che ha saputo sconfiggere i più quotati russi e il padrone di casa Klimko.

Il dettaglio gare dei due azzurri: