Nicola Marconi
La FINA ha emanato la maggior parte del calendario anche per quanto riguarda i FINA Diving Grand Prix, circuito internazionale di secondo livello che negli anni ha contribuito a costruire alcuni dei maggiori movimenti nazionali e dei migliori atleti dello sport dei tuffi: si tratta di competizioni aperte a tutti, senza necessità di qualificazioni, che permettono di gareggiare in un contesto di alto livello.
Il calendario tradizionale dei Grand Prix vede due defezioni: non ci saranno tappe negli Stati Uniti, per questioni organizzative legate all’emergenza sanitaria, e l’Italia non sarà tappa del circuito (ma organizzerà comunque un evento simile a Bolzano in prossimità degli Europei).
Ecco i weekend già fissati per il 2022:
24-27 febbraio: Rostock (Germania) cancellata per emergenza COVID
3-5 giugno: Madrid (Spagna)
9-12 giugno: Calgary (Canada)
28-30 ottobre (provvisoria): Kuala Lumpur (Malaysia)
Sono previsti altri tre Grand Prix, per i quali però non è stata ancora fissata una data ufficiale: per i GP di Singapore e Australia, come da tradizione tenuti in tardo autunno, si attenderà ancora qualche mese.
da definire: Cairo (Egitto)
ottobre/novembre: Singapore (Singapore)
ottobre/novembre: Gold Coast (Australia)
Il calendario è favorevole soprattutto agli interessi europei, con diverse gare di preparazione in vista ai Campionati Europei di Roma 2022, che con l’ormai imminente rinvio dei Mondiali costituirà la principale competizione di tuffi della stagione insieme ai Giochi del Commonwealth di Birmingham.