Manca solo il comunicato ufficiale da parte della Federazione Internazionale, ma è già ampiamente trapelato il contenuto della riunione speciale che ha coinvolto il bureau della FINA la scorsa notte e che aveva per oggetto le sorti delle prossime competizioni che porteranno a Parigi 2024: sembra infatti pressoché certo, e confermato da numerose fonti affidabili, che i Campionati Mondiali di Fukuoka 2022 siano annullati e rinviati all’estate del 2023!
A dare per certo il rinvio della prima competizione FINA per importanza, programmati dal 13 al 29 maggio prossimi, è stato Swim Channel, portale brasiliano poi ripreso dal sito specializzato SwimSwam, ma già nella serata di ieri la stessa agenzia ANSA aveva paventato il possibile rinvio, annunciando la riunione del consiglio. I Campionati Mondiali di Fukuoka erano stati già rinviati una volta, essendo previsti inizialmente a luglio 2021.
Il problema, oltre all’elevato numero di contagi giornalieri (passati da 30mila a quasi 45mila nel giro di due giorni, cifre mai raggiunte prima nel paese), consiste nelle rigide regole di immigrazione in Giappone, che al momento non permettono l’ingresso nella nazione alla stragrande maggioranza di paesi nel mondo (163); inoltre, sebbene il tasso vaccinale sia migliorato rispetto alla scorsa estate, la diffusione della terza dose è appena iniziata. Infine è comprensibile che il Giappone non voglia disputare l’ennesimo evento di portata mondiale a porte chiuse dopo il disastro economico di Tokyo 2020: l’impossibilità di vendere eventi al pubblico ha portato a una perdita di oltre cinque miliardi di euro per il comitato organizzatore, ripianati dagli sponsor soltanto parzialmente.
La nuova data per Fukuoka è fissata per luglio 2023, il che porterà a un’inedita collocazione invernale per i Campionati Mondiali successivi: Doha, negli Emirati Arabi Uniti, ospiterà infatti un’edizione dei Mondiali appena sei mesi dopo, a gennaio 2024, per la prima volta nello stesso anno dei Giochi Olimpici.
Il 2022 sarà comunque un anno teoricamente ricco di appuntamenti di tuffi per la maggior parte del mondo, tra Giochi Asiatici, Giochi del Commonwealth, Universiadi e naturalmente i Campionati Europei di Roma 2022. Tuttavia ci saranno nazioni come gli Stati Uniti che non avranno la possibilità di accedere a grandi competizioni a eccezione dei FINA Diving Grand Prix (uno solo dei quali è però programmato nel continente americano) e delle World Series, che coinvolge tuttavia un numero molto limitato di atleti.
Anche i Campionati Mondiali Master, previsti a Fukuoka e in altre città a giugno 2022, saranno probabilmente rinviati.