Con qualche giorno di ritardo rispetto al bureau dello scorso 20 gennaio, dovuto alla ricerca di un salvataggio in extremis, la FINA ha confermato le anticipazioni che vi abbiamo dato su TuffiBlog e ha annunciato ufficialmente il rinvio dei Campionati Mondiali degli sport acquatici di Fukuoka, programmati per il prossimo maggio. Il Giappone ospiterà i Mondiali, previsti a luglio 2021 e già rinviati lo scorso anno, dal 14 al 31 luglio 2023.
La settimana scorsa è stata la peggiore della storia del Giappone per numero di contagi da coronavirus, con un picco di oltre 80mila sabato scorso (dai 6mila di metà mese), ma sono due i principali motivi che hanno portato a questa decisione: il rigido sistema di norme per l’ingresso in Giappone, che almeno fino a fine marzo vieterà l’ingresso nella nazione a ben 163 paesi nel mondo, ma soprattutto l’impossibilità di sostenere le spese per un altro grande evento internazionale senza la certezza di poter disputare le gare con il 100% del pubblico. L’esempio della Cina, che disputerà a porte praticamente chiuse le Olimpiadi Invernali, ha spaventato il comitato organizzatore e la FINA, che temevano un altro disastro negli incassi dopo quello di Tokyo 2020.
Slitta anche la data dei Campionati Mondiali, a Doha, negli Emirati Arabi Uniti, che si terranno a gennaio 2024.