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Rip-It: la corsa alle selezioni giovanili 2022

Pubblicato il Atleti, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Rip-It, Tuffi

Ritorna dopo una lunga pausa la nostra rubrica Rip-It, dedicata allo stato delle qualificazioni e delle selezioni per le nazionali. Dopo due prove di selezione disputate (il Trofeo di Natale e i Campionati di Categoria indoor), è il momento di vedere chi può aspirare a un posto in nazionale giovanile e chi è in vantaggio per i posti che porteranno agli Europei Giovanili di Otopeni e ai Mondiali Giovanili di Montreal!

Il regolamento della Federnuoto, pubblicato la scorsa settimana, stabilisce che hanno diritto alla partecipazione nella stessa specialità e categoria i detentori di medaglie vinte agli Europei di Rijeka: per il 2022 questo riguarda il solo Francesco Casalini, mentre gli altri vincitori di medaglie sono passati di categoria o sono ormai senior.

A completamento della squadra, si contano i due migliori punteggi ottenuti tra Trofeo di Natale, Campionati di Categoria Indoor e la finale del Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia, con quest’ultima gara prevista a fine maggio a Trieste: tuttavia gli atleti dovranno aver raggiunto un punteggio minimo e, se nati nel 2004, dovranno avere anche una serie di coefficienti minimi di difficoltà. Ricordiamo comunque che, anche in presenza di queste classifiche, l’ultima parola spetta al DT della Nazionale Bertone.

Analizziamo dunque i risultati delle prime due prove, partendo dalla categoria Ragazze. Dal metro nessuna atleta ha raggiunto il punteggio minimo richiesto per la qualificazione: la migliore atleta è Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), lontana una dozzina di punti dalla soglia, seguita da Diana Romano (M.R. Sport) e Ilaria Cambria (Canottieri Aniene).

 

Situazione leggermente migliore dal trampolino 3 metri, con la De Sanctis che nel weekend ha ottenuto un punteggio sufficiente per le selezione europea; alle sue spalle ancora la Romano, seguita da Anna Bedin (Bolzano Nuoto) e dalla Cambria, tutte però ancora relativamente lontane dal minimo.

 

Anche la gara dalla piattaforma non vede atlete selezionabili: alla De Sanctis sono mancati pochi punti sia a dicembre che lo scorso weekend, mentre le due inseguitrici in classifica – Alessia Cappelli (Marina Militare) e la Romano – sono ancora piuttosto lontane dalla soglia-limite.

 

Passiamo alla categoria Ragazzi. Dal trampolino 1 metro nessun atleta ha raggiunto il limite, sebbene sia Valerio Mosca (M.R. Sport), sia Simone Conte (M.R. Sport) ci siano andati davvero molto vicini – con 5-6 punti in più ce l’avrebbero fatta. Sono loro ad avere i migliori punteggi stagionali, con Stefano Ferraro (Cosenza Nuoto) terzo ma con un notevole distacco.

 

Buone notizie invece dal trampolino 3 metri: Mosca ha ottenuto il pass europeo (nonché un punteggio sufficiente anche per la qualificazione ai Mondiali juniores, qualora dovesse riottenerlo una seconda volta in stagione) già a Bolzano, mentre Conte ha ottenuto il minimo lo scorso weekend. Dietro di loro sempre Ferraro.

 

Due atleti con il “pass” anche dalla piattaforma: Mosca ha ottenuto, come da 3 metri, il minimo per i Mondiali juniores, mentre Raffaele Pelligra (Marina Militare) ha ottenuto il minimo per gli Europei. Tuttavia i giochi non sono ancora del tutto chiusi, e se Conte dovesse ottenere un ottimo punteggio a Trieste per il Gran Premio Azzurri d’Italia non è escluso un ribaltone all’ultimo minuto.

 

Passiamo alla categoria juniores e più precisamente alle tuffatrici. Per quanto riguarda le due gare dal trampolino, Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi) al momento è l’unica atleta in possesso di un punteggio sufficiente per partecipare agli Europei giovanili (nonché ai Mondiali juniores, qualora dovesse riottenere il punteggio limite in stagione). Nessuna delle altre tuffatrici ha ottenuto il minimo europeo, con Erica Ciancaglini (Dibiasi), la migliore alle spalle della Pizzini, distante 29 punti dalla qualificazione da 1 metro e 17 punti da quella da 3 metri.

Situazione simile per le altre aspiranti a Otopeni, come Rebecca Ciancaglini (Dibiasi), Viola Gonini (Carabinieri), Virginia Tiberti (Canottieri Aniene) e Caterina Boscaglia (Canottieri Mincio): per loro l’ultima occasione di ottenere il “minimo” è a fine maggio a Trieste.

 

Anche dalla piattaforma c’è un’atleta che ha ottenuto il minimo europeo: si tratta di Irene Pesce (M.R. Sport). Alle sue spalle, le atlete più vicine (ma non ancora in possesso del punteggio richiesto) sono la Gonini e la Tiberti.

 

Chiudiamo con l’analisi dei a. Dal trampolino 1 metro ci sono ben tre atleti in possesso del “minimo”: Matteo Santoro (M.R. Sport) e Stefano Belotti (Bergamo Tuffi) hanno ottenuto per ben due volte il punteggio per i Mondiali, mentre Matteo Cafiero (Canottieri Milano) ha ottenuto il minimo mondiale al Trofeo di Natale, ma non ha gareggiato ai Campionati di Categoria per un problema fisico. A Trieste partirà con una ventina di punti di ritardo da Santoro, un distacco alla sua portata.

 

Situazione più chiara dal trampolino 3 metri, che vede ancora una volta in testa Santoro e Belotti, i quali hanno ottenuto a dicembre il minimo per i Mondiali juniores, mentre Cafiero “solo” il limite per gli Europei giovanili. Dando per scontato che tutti e tre scarteranno il punteggio di questi Campionati di Categoria, i punti di svantaggio di Cafiero sono oltre quaranta, rendendo la possibile rimonta un po’ più difficile rispetto alla gara dal metro.

 

Infine, la gara dalla piattaforma vede un solo posto disponibile per la qualificazione, dato che uno è riservato a Francesco Casalini (Bergamo Tuffi) in virtù della medaglia europea dello scorso anno. Casalini è comunque il migliore dei partecipanti, mentre l’unico altro tuffatore con un punteggio adeguato è Tommaso Zannella (M.R. Sport), il quale, a differenza delle gare dai trampolini, in questa specialità possiede una serie gara adeguata per le selezioni. Visto l’ottimo punteggio (valido anche per i Mondiali juniores), gli inseguitori come Santoro e Leonardo Torres Garcia (Carabinieri) dovranno disputare a loro volta delle grandi gare a Trieste per il Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia… e sperare che Zannella non si migliori, potendo scartare un basso punteggio ottenuto al Trofeo di Natale.

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