Lo scorso weekend è stata annunciata la fine della collaborazione tra Greg Louganis e il circuito delle Red Bull Cliff Diving World Series, presso cui ricopriva l’incarico di direttore sportivo. Il contratto era iniziato ad aprile di cinque anni fa, quando Louganis aveva preso il posto dello storico direttore sportivo del cliff diving Nikola Stajkovic, venuto a mancare per un incidente.
Le due parti si sono lasciate in termini relativamente buoni, anche se Louganis ha puntualizzato che la sua scelta è dovuta all’incompatibilità con lo sponsor: l’ex tuffatore olimpico apprezza poco la bevanda energetica in questione e non ha mai fatto mistero di nasconderlo, e con il passare del tempo questa associazione gli è pesata, finanziariamente ma anche dal punto di vista della credibilità.
La Red Bull annuncerà a breve il nuovo direttore sportivo: i primi indizi portano alla nomina di Orlando Duque, già brand ambassador del circuito ed ex cliff diver tra i più ammirati e apprezzati della storia, ma non è esclusa né un’opzione “interna” né la nomina di un esterno.
Gli organizzatori hanno anche annunciato il roster di tuffatori (permanenti e “wildcard”, ovvero ospiti) di questa edizione. Per gli uomini, oltre al nostro Alessandro De Rose e al campionissimo Gary Hunt, troveremo i romeni Constantin Popovici e Catalin Preda, il gallese Aidan Heslop, l’ucraino Oleksiy Prygorov e il messicano Jonathan Paredes che ha usufruito della clausola medica per mantenere per un anno il suo posto; è in sospeso l’ottavo posto, quello del russo Nikita Fedotov: la propensione è quella di permettergli di gareggiare come indipendente, ma manca ancora l’ufficialità. Per le donne si annoverano l’australiana campionessa in carica Rhiannan Iffland e la connazionale Xantheia Pennisi, le canadesi Jessica Macaulay e Molly Carlson, la colombiana Maria Paula Quintero, la bielorussa Yana Nestsiarava, la statunitense Eleanor Smart e la messicana Adriana Jimenez.
Moltissime le wildcard presenti nelle varie gare del 2022: per gli uomini Michal Navratil (Repubblica Ceca), Blake Aldridge e Owen Weymouth (Gran Bretagna), Andy Jones, David Colturi e Nathan Jimerson (USA), Matthias Appenzeller (Svizzera), Alberto Devora e Carlos Gimeno (Spagna), Miguel Garcia (Colombia) e Slavik Kolesnikov (Ucraina); anche al russo Artem Silchenko dovrebbe essere permesso di far parte del roster temporaneo. Tra le wildcard al femminile troviamo la nostra Elisa Cosetti, le tedesche Anna Bader e Iris Schmidbauer, le ucraine Anna Bakunovytska e Antonina Vyshyvanova, la brasiliana Jaki Valente, la canadese Aimée Harrison, l’olandese Ginni Van Katwijk, la spagnola Celia Fernandez e le americane Genevieve Bradley e Meili Carpenter.
Foto: Romina Amato/Red Bull Content Pool