La seconda giornata di tuffi alla Duna Aréna di Budapest per i Campionati Mondiali aveva in programma una sola eliminatoria, quella maschile dal trampolino 3 metri: dopo il buon sesto posto nella prova sincronizzata di ieri, sono dunque tornati sui trampolini Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, a caccia di uno dei diciotto posti che davano l’accesso alla semifinale. Purtroppo rivedremo solo un azzurro questo pomeriggio alle 16: Lorenzo è riuscito infatti a passare il turno, mentre Giovanni è stato eliminato anzitempo.
Eliminatoria lunghissima da ben 55 atleti, “alleggerita” fortunatamente dalla divisione degli atleti in due batterie, cosa che ha permesso loro di eseguire un tuffo ogni 20 minuti circa anziché ogni 40; anche i pannelli dei giudici sono rimasti gli stessi così da assicurare votazioni equanimi.
Tocci ha iniziato molto bene la sua prova, con un triplo e mezzo avanti da 8 valutato ben 74.40 punti e un doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da 68 punti; il doppio e mezzo indietro finito scarso tuttavia gli ha causato i primi problemi (45 punti) e sulla parte finale di gara altri due errori hanno compromesso definitivamente la sua serie: il quadruplo e mezzo avanti è risultato essere davvero molto scarso (43.70) e neppure con il suo tuffo preferito, quel triplo e mezzo ritornato che più di una volta è stato decisivo per i suoi successi, è riuscito a rimontare – solo 37.40 punti per un totale di 327 punti, che gli valgono il trentaseiesimo posto in classifica generale. Un peccato perché la soglia per il passaggio del turno era poco sotto i 365 punti, punteggio ampiamente alla sua portata, ma Tocci avrà ancora la gara dal metro, specialità a lui molto congeniale – cinque anni fa, proprio a Budapest, fu medaglia di bronzo – per potersi riscattare.
Decisamente migliore la prova di Marsaglia, relativamente regolare per cinque sesti della gara: tra il 7 e il 7.5 i tuffi con rotazione avanti (66.65 sul triplo e mezzo avanti, 71.40 sia sul doppio con doppio che sul triplo e mezzo ritornato), sulla sufficienza i due tuffi con rotazione indietro (58.50 sul doppio e mezzo indietro, 61.25 sul triplo e mezzo rovesciato). Alla fine della quinta rotazione era addirittura sesto, poi però una cattiva presa della tavola sul quadruplo e mezzo avanti lo ha costretto a finire il tuffo all’ultimo secondo, finendo molto scarso: soltanto 39.90 i punti per lui, per un totale di 369.10. Un po’ di attesa per capire se avrebbe passato il turno e fortunatamente è stato così: per Marsaglia il sedicesimo posto e la possibilità di giocarsi il tutto per tutto per entrare in finale mondiale.
Tante le eliminazioni eccellenti, come è normale in gare così affollate: non ci saranno né canadesi né americani in semifinale, né tantomeno australiani o ucraini. La sorpresa principale è stato Suyama Haruki, giapponese finora schierato solo alle Universiadi e nella Coppa del Mondo dello scorso anno (primo escluso in eliminatoria), entrato per un soffio tra i diciotto eliminando lo svizzero Suckow per cinque centesimi di punto. Jack Laugher è riuscito a incunearsi tra i due cinesi, superando Cao Yuan (che ha sbagliato il quadruplo e mezzo avanti) ma non Wang Zongyuan, in difficoltà sul triplo e mezzo rovesciato ma quasi perfetto su tutti gli altri tuffi. Ottima prova anche per il giovane colombiano Luis Uribe Bermudez, il giapponese Sho Sakai e il francese Alexis Jandard, tutti poco sopra i 400 punti.
I risultati completi sono disponibili anche qui.