Corona nel migliore dei modi la sua prima finale mondiale Sarah Jodoin Di Maria: dopo la semifinale olimpica lo scorso anno, ai Campionati Mondiali di Budapest 2022 ottiene il settimo posto in finale, miglior piazzamento della storia per una tuffatrice italiana in questa specialità! Con questo risultato la tuffatrice italo-canadese ottiene anche il pass virtuale per le eventuali FINA Diving World Series, nel caso vengano organizzate nel corso del 2023.
L’azzurra tira fuori un’altra ottima prestazione, eseguendo due ottimi tuffi d’apertura – il doppio e mezzo indietro con avvitamento da 62.40 punti e il triplo e mezzo avanti da 61.50 – che la piazzano subito alla posizione che poi occuperà a fine gara, dietro alle “big” della finale; un po’ di incertezza sul triplo e mezzo ritornato da 48 punti, subito controbilanciato da un doppio e mezzo indietro (tuffo che non ama particolarmente) da 56.55 punti, il migliore tra i tre eseguiti a Budapest. Colpo finale il tuffo dalla verticale, il suo preferito, da 67.20 punti: per lei 295.65 punti e, come detto, il settimo posto finale!
Davanti a lei soltanto le migliori del mondo: gara spettacolo delle due cinesi, con la campionessa mondiale in carica Chen Yuxi che prevale sulla campionessa olimpica Quan Hongchan per trenta centesimi, 417.25 contro 416.95 punti! Prima tra le “terrestri” e medaglia di bronzo per la sempreviva Pandelela Pamg, a quota 338.85 punti: la malese, esempio di resilienza, prosegue una carriera di successo che va avanti dallo scorso decennio, fin dai Mondiali di Roma 2009!
In zona World Series anche la brasiliana Ingrid Oliveira, che oggi ha sciupato un’occasione di medaglia clamorosa, la canadese Caeli McKay, la giapponese Arai Matsuri e l’australiana Emily Boyd (ottava dietro la Jodoin).