La sesta giornata di gare di tuffi ai Campionati Mondiali di Budapest 2022 si chiude con un’altra buona prestazione per la squadra italiana: nella gara del sincro misto dalla piattaforma, a finale diretta, gli azzurri Sarah Jodoin Di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu, che hanno iniziato a tuffarsi insieme da meno di un anno, raggiungono il miglior piazzamento per una coppia italiana nella specialità, chiudendo al quinto posto dietro coppie di assoluto valore e ottenendo una posizione utile per le eventuali World Series del 2023.
Da rivedere gli obbligatori della coppia italiana, un fondamentale che richiede molti allenamenti e che difficilmente può essere perfezionato in un anno: 42 e 43.20 rispettivamente per quello indietro e quello rovesciato, che classificano gli azzurri in fondo al gruppo di nove coppie partecipanti.
Va meglio con i liberi, con i ragazzi dell’Italtuffi che conducono una gara in crescendo: buono il triplo e mezzo avanti da 60.30 punti, un po’ sporcato in ingresso e poco sincro il triplo e mezzo ritornato da 58.56 punti, davvero notevole invece il doppio e mezzo indietro con avvitamento da ben 65.28 punti. Lentamente avviene la rimonta, prima al sesto posto e infine al quinto, con 269.34 punti. Non è un punteggio indimenticabile ma basta per tenere a bada Cuba, Corea del Sud, Francia e Australia e assicurarsi la posizione record.
Decimo oro cinese con Duan Yu e Ren Qian non proprio impeccabili ma comunque a 341.16 punti, mentre per l’argento è una splendida lotta tra gli ucraini Sofiia Lyskun e Oleksii Sereda e gli americani Delaney Schnell e Carson Tyler: a prevalere sono i giovanissimi europei, per 317.01 punti contro 315.90 punti, mentre tra il podio e l’Italia c’è anche la Germania di Lou Massenberg ed Elena Wassen a 286.38 punti.
Domani il programma prevede eliminatoria e semifinale della piattaforma maschile (Andreas Larsen e ancora Eduard Timbretti) e soprattutto la finale dal trampolino 3 metri di Chiara Pellacani, questo pomeriggio terza dietro le cinesi.