Arriva in doppia cifra il medagliere azzurro della spedizione di Otopeni! Nella quinta giornata dei Campionati Europei giovanili Elisa Pizzini conquista la medaglia di bronzo nella gara dal trampolino 1 metro, mentre Matteo Santoro conclude il suo Europeo perfetto nel migliore dei modi, stravincendo la gara dal trampolino 3 metri con una serie di liberi che non avrebbe sfigurato neppure a livello assoluto!
Come prevedibile, la finale dal trampolino 1 metro ha visto pochi movimenti nelle posizioni di vertice, dovuti più a errori delle singole atlete che a un qualche exploit. Per Pizzini una gara più che buona, con due tuffi pregevoli (il ritornato da 50.40 punti e il doppio e mezzo avanti da 54.60 punti) ad aprire la sua serie di liberi: discreto anche l’avvitamento rovesciato da 49.40 punti, mentre sul rovesciato (46.80) ha forse perso quei 2-3 punti decisivi per mantenere la seconda posizione ottenuta al mattino. Sul finale è stata superata da Lotti Hubert, che avevamo segnalato questa mattina: 391.05 per la tedesca, 388.25 per l’azzurra che non ha nulla da rimproverarsi e che da 3 metri è sicuramente molto più temibile. Oro all’ucraina Anna Arnautova, imprendibile per chiunque a quota 403.85 punti.
Guadagna due posizioni rispetto all’eliminatoria Rebecca Ciancaglini, con una serie piuttosto regolare (tutti i tuffi tra 44 e 48 punti) e in generale una buona disposizione sia fisica che mentale: purtroppo si portava dietro dagli obbligatori un errore importante che le impediva di risalire la classifica più di tanto, ma ha chiuso con un nono posto e 341.80 punti.
“Fuori scala” la finale di Matteo Santoro dal trampolino 3 metri, alla caccia del secondo oro individuale e del quarto complessivo in questi Europei giovanili: lo scorso anno era stato campione europeo e mondiale juniores in questa specialità, ma nella categoria “B”, e quest’anno ha potuto sfoggiare un quinto libero che ha messo in mostra tutte le sue possibilità. Il romano ha condotto una gara di livello altissimo, dove il tuffo “peggiore” è stato il quarto, il doppio e mezzo indietro da 7.5 (67.50 punti), a primo posto ormai già blindato. Per il resto è stata una scalata verso il paradiso: 77.50 sul triplo e mezzo avanti, 81.60 sul doppio e mezzo con due avvitamenti, 76.50 sul miglior doppio e mezzo rovesciato della sua carriera e 73.50 sul doppio e mezzo ritornato! Per lui non solo 585.60 come totale, ma anche 374 punti con cinque liberi, un punteggio da gara assoluta!
Sul podio con Santoro, ma a grandissima distanza, il tedesco Jonathan Schauer con 547.10 punti e il britannico Leon Baker con 532.10 punti; un pò di rammarico per Matteo Cafiero, che per coefficienti di difficoltà e per talento avrebbe potuto a sua volta lottare per una medaglia, ma a parte il doppio e mezzo con due avvitamenti (71.40 punti) ed il triplo e mezzo rovesciato (61.25) la sua serie gara è stata un po’ sottotono e non al passo degli avversari. Per lui un settimo posto con 484.05 punti.