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Europei giovanili: Otopeni – doppio “quarto posto” per l’Italtuffi juniores

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

A un giorno dalla fine dei Campionati Europei giovanili di tuffi a Otopeni arriva il primo stop per la nazionale giovanile italiana, che dopo cinque giornate ricche di medaglie oggi si deve accontentare di due quarti posti e di altrettanti bronzi sfumati per pochissimi punti, quello di Giorgia De Sanctis dalla piattaforma e quello di Simone Conte dal trampolino 3 metri. Il sincro femminile dal trampolino, formato da Elisa Pizzini Rebecca Ciancaglini, chiude al sesto posto.

Come avevamo anticipato questa mattina, la De Sanctis si è ritrovata in una lotta a quattro per le medaglie, lotta che comprendeva le tedesche Cora Luise SchieboldSina Van der Laan e la britannica, nonché campionessa europea in carica di questa categoria, Maisie Bond. Quest’ultima ha blindato l’oro con un doppio e mezzo rovesciato strepitoso (anche un 9 per lei), chiudendo in testa con 334.95 punti; la romana invece, dopo un buon inizio con il doppio e mezzo ritornato da 58.80 punti, è andata in leggera difficoltà prima sul doppio e mezzo avanti da 41.60 punti, e infine sull’uno e mezzo indietro con avvitamento da 40 punti netti: non veri e propri errori, ma ha perso punti preziosi che alla fine sono costati cari, permettendo alle due tedesche di superarla e bloccarla al quarto posto.

Per la De Sanctis 300.65 punti, a poco più di due punti e mezzo dal bronzo di Van der Laan (303.25) e a nove punti dall’argento di Schiebold (309.80): per l’azzurra un bilancio comunque ampiamente positivo visti i titoli europei vinti nelle due gare dal trampolino.

Undicesimo posto con 234.30 punti per Diana Romano, con una gara in linea con l’eliminatoria di questa mattina: tra le tre discipline la piattaforma è sicuramente la meno gradita dalla romana, che al suo esordio può comunque contare di aver raggiunto tutte e tre le finali, acquisendo preziosa esperienza per la prossima stagione.

 

Ancora più tirata, se possibile, la finale maschile dal trampolino 3 metri, dove in sette nel corso della gara hanno potuto lottare per un piazzamento di prestigio! Prova più che buona per Simone Conte, impreziosita dal doppio e mezzo avanti con avvitamento da 64.50 punti e dal doppio e mezzo ritornato da 58.05 punti: nessun errore per lui, ma non è bastato per agguantare un posto sul podio – l’azzurro si è fermato a 1.35 punti dal bronzo, a quota 421.50 punti. Sicuramente un pizzico di rammarico per la medaglia così vicina, ma anche per Conte è stato un Europeo positivo, con la medaglia d’argento dalla piattaforma.

Cambio di posizioni rispetto alla gara dal trampolino 1 metro: se Conte è passato dal sesto al quarto posto, Valerio Mosca è passato dal quarto al sesto posto. La sua gara è iniziata bene con un doppio e mezzo con avvitamento da 61.50 punti, ma in nessuno dei suoi tuffi le entrate sono state perfette, e i giudici hanno sottratto punti importanti per restare attaccato al treno delle medaglie. Per lui 405.70 il punteggio finale. Il ragazzo viene da un periodo in cui ha potuto allenare poco le entrate in acqua a causa di un’infiammazione al polso destro e ciò è andato a discapito dello stato di forma.

Podio con ben due ucraini – il campione da 1 metro, Kyryllo Azarov, è oro con 448.20 punti, mentre Maksym Mirza è bronzo con 422.85 punti; tra loro il britannico Todd Geggus che con 445.45 punti si mette al collo la medaglia d’argento.

 

A chiudere la sesta giornata degli Eurojuniors l’ultima specialità sincronizzata del programma, la gara femminile dal trampolino. A rappresentare l’Italia Elisa Pizzini Rebecca Ciancaglini, che nonostante i pochi allenamenti insieme hanno ben figurato nella prima metà della finale: buoni gli obbligatori, che le avevano piazzate al terzo posto provvisorio, e il doppio e mezzo avanti carpiato, sebbene a basso coefficiente, è stato eseguito in maniera più che buona. Purtroppo il doppio e mezzo avanti con avvitamento non è andato come sperato nè tecnicamente nè nella sincronia: solo 40.50 i punti. Per loro il sesto posto complessivo con 217.68 punti.

Podio formato dalle atlete più esperte in gara: l’oro è andato all’Ucraina di Anna Arnautova e Nika Shurda, con 257.40 punti; l’argento alle sorprendenti e regolari svedesi Nina Janmyr ed Elan Widerstroem con 251.55 punti; e il bronzo alle britanniche Tilly Brown e Evie Smith con 248.34 punti.

 

Domani giornata conclusiva degli Europei con le ultime gare della categoria A, il trampolino 3 metri femminile e la piattaforma maschile.

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