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Europei giovanili: Otopeni – oro per il sincro Belotti-Santoro, seconda vittoria per De Sanctis, argento Conte dalla piattaforma

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Anche la quarta giornata di gare ai Campionati Europei giovanili di tuffi di Otopeni contribuisce ad arricchire il già nutrito bottino della nazionale italiana juniores: Giorgia De Sanctis bissa l’oro da 3 metri vincendo anche l’oro da 1 metro dopo un emozionante testa a testa, Simone Conte conferma il secondo posto dell’eliminatoria e vince l’argento in una complessa gara dalla piattaforma con tanti aspiranti alle medaglie, e la coppia sincro 3 metri formata da Stefano Belotti e Matteo Santoro ha vinto a sua volta la medaglia d’oro con una prova spettacolare nei liberi, sempre in testa nelle ultime tre rotazioni. Per l’Italia giovanile ci sono già ben otto medaglie, cinque d’oro e tre d’argento.

Avevamo anticipato qui su TuffiBlog qualche ora fa che la lotta per l’oro sarebbe stata tra la De Sanctis e la svedese Signe Stahl, e così è stato: le due si sono sfidate al meglio delle proprie possibilità, mostrando prima di tutto di essere due ottime tuffatrici. L’azzurra gestiva una ventina di punti di vantaggio dagli obbligatori, e li ha amministrati al meglio, soprattutto con i primi due tuffi (uno e mezzo ritornato da 54 punti e doppio e mezzo avanti da 52) ma anche con l’uno e mezzo indietro finale buono ma non perfetto: 42.55 punti, abbastanza per restare davanti alla Stahl di poco meno di tre punti, e un gesto di vittoria e liberazione da parte della De Sanctis che ha dissipato così la tensione di gara! La romana vince il suo secondo oro personale qui a Otopeni con 326.70, contro i 323.85 della Stahl e i 297.75 del bronzo andato alla finlandese Eerika Repo, che si è confermata al terzo posto davanti alle tedesche.

Decimo posto per l’altra azzurra in gara, Diana Romano, la cui auspicata rimonta si è fermata a metà a causa di un brutto errore sul doppio e mezzo avanti: sugli altri due tuffi si è sicuramente migliorata, risalendo due posizioni rispetto alla qualificazione mattutina, e così anche sul punteggio finale: per lei 245.05 punti. Per entrambe ancora un impegno dopodomani, con la gara dalla piattaforma.

 

Eccellente anche la gara di Simone Conte, unico azzurro in gara nella finale dalla piattaforma: per lui un’ottima serie di liberi che gli hanno permesso di gareggiare a viso aperto contro il britannico Jordan Fisher-Eames, rappresentante della scuola britannica che da anni, sulla scia di Tom Daley e Matty Lee, sforna tantissimi talenti in questa specialità. Buonissimi il doppio e mezzo avanti con avvitamento da 53.65 punti e il doppio e mezzo ritornato finale da 55.35, addirittura ottimi il triplo e mezzo avanti da 63 punti e il doppio e mezzo rovesciato da 61.60 punti, punteggi che non sfigurerebbero in una gara assoluta. Per Conte un prezioso argento a 396 punti netti, ad appena 35 centesimi dall’oro di Fisher-Eames, ma vista la prova a sua volta maiuscola del britannico non c’è proprio nulla di cui rammaricarsi! Bronzo all’ucraino Marko Barsukov a 371.90 punti, mentre l’altro britannico Willcox, che questa mattina aveva primeggiato, ha concluso soltanto all’ottavo posto.

 

A concludere la già splendida giornata, la finale sincro maschile dal trampolino, dove Matteo Santoro e Stefano Belotti hanno dato una seconda dimostrazione del loro talento dopo la doppietta dal trampolino di 1 metro di ieri. Nonostante non abbiano alle spalle tanti allenamenti (fattore evidenziato dagli obbligatori, buoni ma non esaltanti), sono stati loro a eseguire i due migliori tuffi di questa gara, il triplo e mezzo avanti da 69.75 punti e il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti da 68.34 punti: nemmeno il doppio e mezzo ritornato non impeccabile ha potuto mettere in pericolo l’oro, arrivato con 284.49 punti.

Argento alla Gran Bretagna di Leon Baker e Hugo Thomas con 280.32 punti, a loro volta autori di una buonissima prova, mentre il bronzo va alla Croazia di David Ledinski e Matej Nevescanin, con 275.16 punti.

 

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