Sesta e penultima giornata di gare a Otopeni valide per i Campionati Europei giovanili di tuffi: la nazionale italiana, che fin qui ha molto ben figurato con dieci medaglie (sei d’oro, tre d’argento e una di bronzo), vedeva impegnati questa mattina gli atleti della categoria B (Ragazzi/e) per la loro ultima eliminatoria individuale: le Ragazze hanno gareggiato dalla piattaforma, i Ragazzi dal trampolino 3 metri.
Nella gara femminile ritroviamo ancora una volta Giorgia De Sanctis nelle prime posizioni: la tuffatrice romana, già oro nelle due gare dai trampolini, è seconda con 298.75 punti e potrà provare questo pomeriggio a inseguire la terza medaglia personale, forte dei migliori obbligatori, tuttavia la concorrenza sarà molto più spietata rispetto alle prime due gare. A partire dalla primatista di giornata, la tedesca Cora Luise Schiebold, con tre liberi degni di una gara assoluta e che questa mattina le sono riusciti davvero molto bene, proiettandola in prima posizione con più di trenta punti di vantaggio sulla De Sanctis; occhi aperti anche sulle altre due atlete in grado di lottare per il podio, la britannica Maisie Bond (campionessa europea juniores in carica) e l’altra tedesca Sina Van der Laan.
Passa per il rotto della cuffia Diana Romano, dodicesima in questa stessa gara con 233.30 punti. Per lei una serie di obbligatori un po’ incerti e diversi errori che hanno inficiato la buona riuscita della sua prestazione: tuttavia la giovanissima romana centra la terza finale personale e potrà provare a migliorarsi un po’ nel pomeriggio.
Finale centrata anche per i due tuffatori dell’eliminatoria da 3 metri: agevole la qualificazione per Simone Conte, con dei buoni obbligatori e i cui primi tre tuffi liberi hanno viaggiato sulla buona quota dei 54-57 punti. L’unico errore è arrivato sul doppio e mezzo ritornato, a qualificazione però ampiamente assicurata: per lui 395.30 punti e il quarto posto.
Qualche difficoltà in più per Valerio Mosca, alle prese con dei problemi fisici da diverso tempo: i suoi obbligatori sono stati anche migliori di quelli di Conte, ma gli errori commessi sui liberi sono stati due – uno sul doppio e mezzo avanti con avvitamento, l’altro sul doppio e mezzo indietro. Si è comunque assicurato la qualificazione con gli altri due liberi, chiudendo al decimo posto con 373.40 punti. Il reset dei punteggi del pomeriggio lo favorirà per provare a rimontare.
In testa l’ucraino Kyryllo Azarov con 443.70 punti, seguito dal britannico Todd Geggus con 425.85 punti e dall’altro ucraino Maksym Mirza con 416.25 punti.