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Campionati Europei #LENRoma2022: anche l’high diving a medaglia, è bronzo Cosetti!

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Grandi Altezze, High Diving, Results, Risultati, Tuffi

Anche le grandi altezze contribuiscono al ricchissimo medagliere italiano dei Campionati Europei di Roma 2022! Nella gara femminile dalla piattaforma 20 metri Elisa Cosetti conquista un risultato storico: nella “prima volta” europea di questa disciplina vince la medaglia di bronzo, alle spalle della tedesca Iris Schmidbauer e dell’ucraina Antonina Vyshyvanova, in una finale in cui avrebbe perfino potuto ottenere di più!

Dopo il terzo round – il tuffo intermedio da coefficiente massimo 3.4 – l’azzurra classe 2002 si era issata addirittura al primo posto provvisorio con 227.30 punti grazie a un ottimo doppio indietro con due avvitamenti da 85 punti, il suo miglior tuffo della gara. Ciò le ha dato il diritto di tuffarsi per ultima nella quarta e ultima rotazione, senza limiti di difficoltà, e forse un po’ di tensione ha avuto la meglio perché l’ingresso in acqua l’ha alquanto penalizzata – soltanto 57 punti per il suo triplo ritornato con mezzo avvitamento.

Per Elisa un totale di 284.30 punti che le valgono appunto la medaglia di bronzo; l’oro è andato alla tedesca Schmidbauer con 309.30 punti, l’argento alla Vyshyvanova con 295.40 punti.

Ottavo posto per l’altra azzurra in gara, Veronica Papa, che non ha ancora i coefficienti e l’esperienza per gare di questo livello: ha eseguito un buon salto mortale indietro teso da 52.20 punti e un salto mortale e mezzo indietro dalla verticale da 34.65 punti, per un totale di 150.40 punti. La Papa, che ha un passato da ginnasta, ha passato gli ultimi due anni ad allenarsi per diventare una high diver, impresa non da poco per chi come lei partiva completamente da zero. Impegno, dedizione caparbietà le hanno però permesso di raggiungere questo primo importante traguardo, sperando che la sua grinta la spinga ancora più in alto.

 

Gli uomini hanno invece disputato un solo round con il primo dei due tuffi opzionali, senza limiti di difficoltà; guida ancora il rumeno Catalin Preda davanti al britannico Aidan Heslop e al francese Gary Hunt, mentre il migliore degli azzurri è Alessandro De Rose il cui triplo indietro con tre avvitamenti frutta ben 117.30 punti, mantenendolo al sesto posto con 192.90 punti. Perdono un po’ di terreno i nostri due azzurri esordienti: ottimo il triplo salto mortale avanti con mezzo avvitamento di Andrea Barnaba, che ha però un coefficiente basso rispetto a quelli degli avversari (nono posto con 164 punti totali), mentre il doppio ritornato con mezzo avvitamento di Davide Baraldi lo classificano al quattordicesimo posto con 130.25 punti. Domani gli ultimi e decisivi due round di gara.

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