L’high diving risponde ai tuffi tradizionali e porta il secondo bronzo nella gara maschile dei Campionati Europei di Roma 2022: il veterano Alessandro De Rose si classifica al terzo posto dietro gli atleti più forti del momento, i rumeni Popovici e Preda, e bissa il risultato di Elisa Cosetti di ieri sera nella gara femminile.
Per De Rose altri due tuffi con voti altissimi: il tuffo obbligatorio intermedio, un triplo avanti con un avvitamento e mezzo da 3.6 di coefficiente, gli fa ottenere 99 punti, mentre ha schierato il suo punto forte come ultimo tuffo. Il doppio e mezzo indietro dalla verticale con tre avvitamenti (4.7 il coefficiente) riceve un nove e due 8.5, che gli valgono 124.55 di parziale e 416.45 di totale, abbastanza per uno storico bronzo europeo.
Davanti a De Rose è doppietta rumena con l’oro di Constantin Popovici, a quota 455.70 punti, e l’argento di Catalin Preda con 436.20 punti, mentre mancano il podio sia il campionissimo Gary Hunt (brutta entrata sul triplo indietro con quattro avvitamenti, quarto) sia il giovane Aidan Heslop, che in stagione aveva stupito con la sua abilità e che chiude soltanto sesto.
Un buon esordio per gli altri due high diver azzurri. Andrea Barnaba chiude in nona posizione con 350.30 punti – frutto del doppio indietro con avvitamento da 83.70 punti e del triplo ritornato con mezzo avvitamento da 102.60 punti: per lui movimenti precisi e buoni tuffi, i coefficienti arriveranno. Davide Baraldi non impeccabile sul secondo obbligatorio, il doppio avanti con mezzo avvitamento da 53.65 punti, ma si rifà con il doppio indietro con avvitamento da 79.05 punti, per un totale di 262.95 punti che gli valgono il quattordicesimo posto.