Inizia a diventare eccellente il bottino della nazionale italiana di tuffi ai Campionati Europei di Roma 2022, con due finali questo pomeriggio che hanno fruttato ben tre medaglie: nel sincro trampolino donne, Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi conquistano la seconda medaglia d’argento consecutiva dopo quella dello scorso anno, mentre è doppietta dal trampolino 1 metro con l’argento di Lorenzo Marsaglia e il bronzo di Giovanni Tocci, alle spalle del “solito” Jack Laugher.
Gara anomala la finale del sincro trampolino femminile, con otto coppie in gara ma soltanto una esente da errori: la Germania di Tina Punzel e Lena Hentschel si è confermata con facilità la coppia più forte d’Europa con 281.16 punti, staccando tutte le avversarie. Neanche le azzurre sono state impeccabili: parecchi punti preziosi sono stati persi sull’obbligatorio rovesciato, che ha mandato la nostra coppia al settimo posto, costringendola a una non facile rimonta. Dopo due buoni liberi da 61 e 66 punti, infatti, un altro errore della Bertocchi sul doppio e mezzo indietro le ha fermate a quota 260.76, comunque un punteggio sufficiente per la medaglia d’argento.
La lotta per il bronzo ha premiato la Svezia di Emilia Nilsson Garip e dell’esordiente Elna Widerstrom, con 257.70 punti, appena 30 centesimi più della Gran Bretagna.
Molto emozionante la finale da 1 metro con i nostri due azzurri fortemente sostenuti dal grande pubblico accorso: Marsaglia non ha sbagliato praticamente nulla, con sei tuffi tra 63 e 70 punti, restando nelle prime due posizioni per tutto il tempo e cedendo solo agli altissimi coefficienti di Jack Laugher. Più lenta la corsa di Tocci a inizio gara, ma con una grande rimonta con gli ultimi due tuffi (triplo e mezzo avanti e doppio e mezzo ritornato) che gli hanno permesso di risalire fino alla terza posizione, superando prima il britannico Houlden e poi il tedesco Wesemann, autore di un’ottima prova e di uno dei salti più difficili della gara, il triplo avvitamento e mezzo da 3.6 di difficoltà.
Per gli azzurri rispettivamente 396.25 e 386.20 punti, che permettono loro di salire sul podio insieme a Laugher, vincitore con 413.40 punti: doppietta storica, che nei tanti anni di successi azzurri in questa specialità, non si era mai verificata!