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Campionati Europei #LENRoma2022: oro Bertocchi e bronzo Pellacani da 1 metro, bronzo nel sincro misto

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

Si è conclusa con tre medaglie in due finali la seconda giornata di gare ai Campionati Europei di Roma 2022, con Elena Bertocchi Chiara Pellacani che replicano nelle stesse posizioni la doppietta degli Europei di Budapest dello scorso anno e con Sarah Jodoin di Maria ed Eduard Timbretti Gugiu che sopravanzano i più quotati tedeschi e si aggiudicano il bronzo nel sincro misto piattaforma!

Gara a quattro per le medaglie nella finale mista sincronizzata dalla piattaforma, con gli azzurri un po’ in difficoltà sugli obbligatori, tuffi che non hanno molta occasione di praticare insieme vista la distanza delle piscine “di casa”; tuttavia il punto di forza di questa coppia sono i tuffi liberi, su cui sono stati particolarmente regolari – tutti e tre i tuffi sono andati poco sotto i 70 punti, un buon punteggio che ha permesso loro di approfittare degli errori di Spagna e Germania e di assicurarsi la terza piazza con 290.28 punti!

Gli altri due gradini del podio non erano poi troppo distanti: l’oro è andato alla Gran Bretagna di Kyle Kothari e Lois Toulson con 300.78 punti, l’argento all’Ucraina di Oleksii Sereda e Sofiia Lyskun con 298.59 punti… con la pratica e con un maggiore affiatamento di coppia, nel prossimo futuro Eduard e Sarah potranno togliersi qualche altra soddisfazione!

 

Ottime anche le prospettive per le due azzurre impegnate dal trampolino 1 metro, dopo un’eliminatoria che le aveva viste ai primi due posti della classifica. Per la Bertocchi percorso nettissimo, sospinta dal pubblico di casa che sembra averle sciolto le ultime tensioni dovute a uno stato di forma fisica non ottimale, con i problemi alla schiena che perdurano ormai da tempo: media costante per quasi tutta la gara sul 7.5 e 264.25 punti, più che sufficienti per vincere la medaglia d’oro.

Ancora terza, dopo il bronzo di Budapest, Chiara Pellacani, giunta alla nona medaglia europea in carriera: soltanto sessanta centesimi (259.05 contro 259.65) la separano dalla svedese Emma Gullstrand, che nel suo programma aveva perfino il doppio e mezzo rovesciato da 3.0 di difficoltà; forse la differenza l’ha fatta quel tuffo, o forse il doppio e mezzo avanti della Pellacani che solitamente le porta un paio di punti in più, ma essere stabilmente “nel giro che conta” fa senz’altro la differenza a lungo termine.

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