Sesta tappa per il circuito delle grandi altezze RedBull Cliff Diving World Series che sabato e domenica si sposteranno a Sisikon, in Svizzera, prima della tappa di Polignano a Mare (17-18 settembre); questa località sul lago di Uri rappresenta una delle pochissime location “selvagge” in un’edizione delle World Series che si è concentrata su città e paesi, ma anche una delle località storiche dei tuffi dalle grandi altezze. Nel 2009 e nel 2010, prime due edizioni delle World Series, Sisikon faceva già parte del circuito ufficiale, con gare di high diving registrate fin dal 1997.
Anche quest’anno la guida di TuffiBlog alle grandi altezze è sempre aggiornata: qui trovi il regolamento e la guida ai tuffi sempre spettacolari dell’high diving, qui invece il calendario 2022.
La cinque volte campionessa australiana Rhiannan Iffland non ha mai vinto in Svizzera, sebbene le quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro tappe la dicano lunga sul suo eccellente stato di forma e sullo strapotere che in questo momento esercita nel circuito femminile. Anche questa volta le canadesi Molly Carlson e Jessica Macaulay e l’americana Eleanor Smart dovrebbero essere le principali sfidanti della campionessa in carica in questa tappa, e faranno di tutto affinché la partita per la vittoria finale non finisca in anticipo. Ci sarà come tuffatrice “ospite” Elisa Cosetti, che probabilmente sarà invitata anche nella tappa italiana di Polignano a Mare della prossima settimana.
Di nuovo assente la messicana Adriana Jimenez, dopo la tappa saltata in Norvegia e la prestazione mediocre in Bosnia.
Quantomai incerta la lotta nel circuito maschile: il rumeno Constantin Popovici ha ottenuto il record di punti per un singolo tuffo e il record di punti per una singola gara a Mostar, dimostrando il suo valore e la sua forma fisica, ma il connazionale Catalin Preda ha ottenuto quattro 10 nell’ultimo tuffo in Bosnia e guida la classifica generale. Aidan Heslop, Gary Hunt e Alessandro De Rose sono pronti ad approfittare degli eventuali errori dei rumeni.
Anche quest’anno ritroveremo otto tuffatori e otto tuffatrici “permanenti”, che gareggeranno in tutte le tappe: per le donne, troveremo quindi sette delle diver principali – la campionessa australiana Rhiannan Iffland, la canadese Molly Carlson, la britannica naturalizzata canadese Jessica Macaulay, Yana Nestsiarava, la colombiana Maria Paula Quintero, l’australiana Xantheia Pennisi e la statunitense Eleanor Smart. Nuovamente infortunata, la messicana Adriana Jimenez non sarà parte della trasferta svizzera.
Tra gli uomini, il campione francese Gary Hunt, l’azzurro Alessandro De Rose, il messicano Jonathan Paredes, i rumeni Catalin Preda e Constantin Popovici, il gallese Aidan Heslop, Nikita Fedotov e l’ucraino Oleksiy Prygorov.
Le wildcard selezionate per la tappa di Sisikon sono: Elisa Cosetti (ITA), Meili Carpenter (USA), Aimee Harrison (CAN), Iris Schmidbauer (GER), Ginni Van Katwijk (NED) in campo femminile; e Matthias Appenzeller (SUI), Matthew Cooper (USA), Miguel Garcia (COL) e Artem Silchenko (atleta indipendente) in campo maschile.
Potrete seguire la finale di Sisikon qui su TuffiBlog, l’11 settembre a partire dalle 15:30!