Sono iniziati alle 18:00, mezzanotte in Italia, i Campionati Mondiali giovanili di Tuffi, ospitati nell’impianto olimpico di Montreal. In realtà l’evento si è aperto con una gara “non ufficiale” ovvero il Rip Contest. Solo un tuffatore per nazione, solo un tuffo da 10 metri per il quale una giuria composta da ospiti speciali quali Jennifer Abel, Meaghan Benfeito, Roseline Filion, Sam Dorman e Molly Carlson è stata chiamata a giudicare solo l’entrata in acqua del tuffo. Per il conteggio del punteggio però valeva anche il coefficiente di difficoltà.
Per l’Italia Simone Conte, che con il doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento da 8.5 e 9 si è piazzato settimo, rompendo il ghiaccio del suo Mondiale personale in maniera positiva.
Come dicevamo in apertura, la prima gara ufficiale è stato il mixed team event: da 2 a 4 partecipanti per nazione, con almeno un componente femminile e almeno un atleta della categoria B. Due tuffi individuali da 3 metri, uno per ogni genere, e poi sincro misto dalla stessa altezza. Poi due tuffi individuali dalla piattaforma, per concludere sempre con il sincro misto.
Il team dell’Italia era così composto: Matteo Santoro, Elisa Pizzini, Francesco Casalini e Giorgia De Sanctis. Purtroppo la gara è iniziata male per il team azzurro, con la Pizzini che non ha eseguito il doppio e mezzo rovesciato carpiato, totalizzando 0 punti. A seguire Santoro ha provato a rimontare con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, ma nonostante l’ottima partenza non è riuscito a controllare perfettamente l’ingresso in acqua.
Leggermente meglio il sincro misto, in cui Pizzini e Santoro hanno eseguito il doppio e mezzo indietro carpiato, anche se l’entrata non è stata pulitissima. Dopo questo tuffo il team azzurro era in 16ª posizione, la penultima.
La finale si è quindi spostata dalla piattaforma; la De Sanctis ha eseguito un bel doppio e mezzo ritornato carpiato, mentre Casalini ha avuto qualche problema di equilibrio sull’avvitamento e mezzo indietro dalla verticale, non eseguendolo al meglio delle proprie capacità. Comunque con questi due tuffi il team italiano è risalito alla tredicesima posizione.
A concludere la prova azzurra sono stati Matteo Santoro e Giorgia De Sanctis in sincro con il doppio e mezzo avanti carpiato da 5 metri. Buona la sincronia, ma purtroppo la parte conclusiva del tuffo ancora una volta non è stata impeccabile per entrambi. Questa prima prova azzurra si è conclusa quindi con il tredicesimo posto e 269.80 punti.
Ottima prova per il team degli Stati Uniti che ha suggellato la vittoria con una splendida vericale indietro con due avvitamenti e mezzo eseguita dal categoria B Ivor Brown. A seguire la sempre costante Germania ed in terza posizione la Gran Bretagna.