Arriva la quarta medaglia azzurra ai Campionati Mondiali Juniores di tuffi di Montreal, la prima al femminile nell’ultima gara con atlete italiane in gara: Giorgia De Sanctis disputa un’ottima finale dal trampolino 1 metro e conquista la medaglia di bronzo!
La De Sanctis si era classificata undicesima in eliminatoria a causa di un errore sull’ultimo tuffo, l’uno e mezzo indietro: il resto della sua gara mattutina era stato di buon livello e la speranza di tutti era quella che potesse correggere quell’unico sbaglio in finale. In effetti è stato così, ha iniziato con un ottimo uni e mezzo ritornato carpiato e ha migliorato il doppio e mezzo avanti carpiato. Infine ha mantenuto la concentrazione e ha eseguito al meglio anche la rotazione indietro conclusiva, chiudendo a 317.25 punti.
Subito un sorriso liberatorio per l’atleta, che non ha potuto gareggiare dalla piattaforma e che da 3 metri non era riuscita a esprimere appieno le sue qualità: poi l’attesa per le prestazioni avversarie, con la canadese Alexa Fung e l’americana Molly Gray uniche tuffatrici a superarla, e infine la gioia per il bronzo mondiale.
Gara di livello altissimo quella maschile dalla piattaforma, con atleti in grado di eseguire al meglio tuffi davvero molto difficili come il quadruplo e mezzo avanti (Boliukh, oltre 92 punti) e la verticale indietro con due salti mortali e due avvitamenti e mezzo (Hedberg, quasi 78 punti).
In finale per l’Italia Simone Conte e Valerio Mosca, che hanno risentito positivamente del contesto altamente competitivo e hanno portato a casa due buone prestazioni, sebbene non ci fossero le condizioni per lottare per le medaglie.
Conte è rimasto in linea con la serie di liberi esibita in eliminatoria, senza errori di rilievo, ottenendo all’incirca gli stessi punti: per lui la sesta posizione con 385.05 punti. Mosca ha invece migliorato sensibilmente i suoi tuffi rispetto al mattino, sfruttando bene i coefficienti più bassi della sua serie e tenendosi sulla media del 7: per lui tre posizioni guadagnate, perché con 379.70 punti si classifica al nono posto.
Podio ben oltre i 400 punti, con l’ucraino Kirill Boliukh oro alla stratosferica soglia di 476.90 punti; argento al britannico Jorden Fisher-Eames con 442.90 punti, bronzo all’americano Joshua Hedberg con 438.80 punti.