La quinta giornata di gare ai Campionati Mondiali giovanili di Montréal è iniziata bene per la nazionale juniores italiana: i tre atleti impegnati nelle eliminatorie odierne – Matteo Santoro e Stefano Belotti dal trampolino 3 metri, Elisa Pizzini dal trampolino 1 metro – si sono infatti qualificati alle finali.
Buona prova per la Pizzini, impegnata in un’eliminatoria difficile dove ogni dettaglio ha fatto o poteva fare la differenza: non sono infatti mancate le eliminazioni eccellenti, come quelle delle due americane e in particolare quella di Ellie Joyce, che ha portato in serie gara il doppio e mezzo ritornato e che per la finale avrebbe portato un altro o forse altri due tuffi ad alto coefficente di difficoltà.
Tornando all’azzurra, i suoi obbligatori sono stati di buon livello (poco sopra i 164 punti) e le permetteranno di poter dire la sua anche in finale questa sera; anche i liberi sono stati discreti, a parte un’imprecisione sull’uno e mezzo indietro che è entrato un po’ scarso, ma in finale tutto potrà succedere. Per ora la Pizzini ottiene il nono posto con 335.55 punti.
Gara di alto livello anche in campo maschile, che promette di essere interessante tanto quanto quella dal trampolino più basso. Per Santoro obbligatori eccellenti, vicini ai 220 punti, mentre ha commesso due errori nelle rotazioni indietro e rovesciato dei liberi, a qualificazione però praticamente assicurata: nonostante tutto, infatti, si è classificato al quarto posto con 495.25 punti, con il terzetto di testa (l’irlandese Jake Passmore, il tedesco Jonathan Schauer e l’americano Max Fowler) andato sopra quota 500.
Qualificazione meno agevole per Belotti, che pure ha portato a casa una buona serie di obbligatori (poco sopra i 200 punti) ma che ha alternato errori (come il doppio e mezzo indietro e il doppio con doppio) e buoni tuffi, come il triplo e mezzo avanti e il doppio e mezzo ritornato. Alla fine ha agguantato l’ultimo posto utile per la qualificazione, il dodicesimo, con 481.20 punti.