Tre passaggi del turno su quattro per gli atleti impegnati nelle eliminatorie della prima giornata del Youth Diving Meeting di Dresda, importante competizione internazionale giovanile che quest’anno ospita atleti da ben venti nazioni. Questa mattina si sono disputati i due turni preliminari del trampolino 1 metro femminile per la categoria B (Ragazze) e del trampolino 3 metri maschile per la categoria A (Juniores).
Nell’eliminatoria femminile dal trampolino più basso, con diciassette partecipanti, passaggio del turno per entrambe le azzurre presenti: Diana Caterina Romano con 244.95 punti e l’undicesimo punteggio, e Marianna Cannone con 231.60 punti e il dodicesimo punteggio. Per le due tuffatrici italiane una prova non esente da errori ma tutto sommato positiva, con la romana che non è mai uscita dal lotto delle qualificate e che potrà contare su degli obbligatori positivi per migliorarsi in finale, e la triestina che ha rischiato grosso con un errore sull’uno e mezzo indietro carpiato che l’ha fatta precipitare al penultimo posto, ma ha poi compensato alla grande con il ritornato conclusivo che le ha permesso di superare le ultime avversarie e di entrare in finale.
Tenuto conto che passa in finale un massimo di due atlete per nazione, le due azzurre si classificano rispettivamente nona e decima, con la classifica provvisoria guidata dall’australiana Paige Gillam con 313.75 punti e dalle due tedesche Mathilda Wendland (che abbiamo già visto sui podi dell’8 Nazioni) e Frieda Hoffman, rispettivamente con 293.95 e con 288.35 punti.
Uno solo degli azzurri, invece, passa il turno nell’eliminatoria da 3 metri: si tratta di Matteo Santoro, che chiude l’eliminatoria in seconda posizione con 499.75 punti. Per il campione d’Europa in carica una prova solida, tenuto conto che viene da un periodo di stop e che solo pochi giorni fa ha disputato gli assoluti, in un contesto di testa a testa con il croato Matej Nevescanin e il britannico Leon Baker, rispettivamente a 504.40 e a 499.45 punti, che probabilmente si ripeterà anche quest’estate agli Europei di Rijeka.
Stop anticipato per Simone Conte, che ottiene il sedicesimo punteggio – e il quattordicesimo posto – con 424.65 punti: pur essendo uno specialista dalla piattaforma la qualificazione in finale era veramente a un soffio, distante poco più di quattro punti, ma ha commesso un errore sul doppio e mezzo indietro che lo ha sospinto fuori dalla top twelve e con i due tuffi successivi, il doppio e mezzo rovesciato e il doppio e mezzo ritornato carpiato, non ha ottenuto abbastanza punti per rimontare.
È in corso l’eliminatoria femminile dalla piattaforma juniores, senza atlete azzurre in gara.