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Dresda Youth Diving Meet: le finali della terza giornata

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Terza medaglia per la spedizione giovanile azzurra impegnata al Meeting giovanile di Dresda: nella finale juniores dal trampolino 1 metro Elisa Pizzini guadagna una posizione rispetto all’eliminatoria e conquista la medaglia d’argento!

Prova molto positiva per la Pizzini, che ha perso qualche punto rispetto al mattino sull’uno e mezzo ritornato, ma si è rifatta con gli interessi sulle rotazioni indietro, fino al punto da sfiorare il colpaccio con l’uno e mezzo rovesciato che l’ha portata a ottenere il miglior punteggio nei liberi. La differenza l’hanno fatta gli obbligatori, che hanno premiato la canadese Sonya Palkhivala per un totale di 382.15 punti contro i 380.30 dell’italiana, che può comunque essere soddisfatta e guardare con fiducia alla gara di domani da 3 metri, dove sarà l’atleta con la serie di liberi più competitiva.

Al terzo posto si piazza non la britannica Tilly Brown, che questa mattina guidava la classifica sia negli obbligatori che nei liberi, ma la sua connazionale Evie Smith, con 378.15 punti, a conferma di una gara equilibrata e di alto livello.

 

A seguire si è disputata la finale maschile Ragazzi dalla piattaforma: due gli azzurri in gara, Davide BarberiMattia Mahnic, che hanno confermato i piazzamenti ottenuti in eliminatoria, classificandosi rispettivamente al sesto e all’undicesimo posto.

Per Barberi una prova generalmente positiva – è vero che ha commesso un errore sul triplo e mezzo avanti ma si è migliorato sul doppio e mezzo avanti con avvitamento, che questa mattina era stato il punto debole della sua serie, e ha chiuso con un doppio e mezzo rovesciato davvero molto buono. Per lui 381.10 punti, circa 17 in più rispetto all’eliminatoria, e una buona uscita in campo internazionale. Mahnic, visti i coefficienti molto più bassi rispetto a quelli degli altri finalisti, aveva già raggiunto il proprio obiettivo qualificandosi per la finale e ottenendo una doppia occasione per fare esperienza, ma ha commesso diverse imprecisioni e non è riuscito a migliorarsi: per lui 301.75 punti.

L’ucraino Mark Grytsenko vince l’oro on 465.75 punti, forte di una serie di gara di categoria superiore e soprattutto ben eseguita, proseguendo la forte tradizione della nazione; alle sue spalle due canadesi, Arnaud Corbeil con 448.95 punti e Samuel Talbot con 440.70 punti.

 

A chiudere la giornata la finale femminile Ragazze dal trampolino 3 metri: una sola azzurra qualificata, Marianna Cannone, che arrivata alla terza finale (e quindi alla sesta gara) in altrettante giornate ha forse accusato un po’ di stanchezza, sbagliando decisamente il doppio e mezzo ritornato finale e chiudendo in fondo alla classifica, con 267.85 punti. Anche per lei vale il discorso fatto per Mahnic: con una serie di difficoltà ancora in costruzione essere competitivi da esordienti a livello internazionale richiede poi una gara perfetta, mentre esperienze del genere aiutano la crescita.

Oro per la ceca Tereza Jelinkova con 346.15 punti, che ha superato l’australiana Paige Gillam con 337.75 punti e la tedesca Mathilda Wendland con 333.35 punti.

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