Anche nell’ultima giornata del Meeting di Dresda l’Italtuffi giovanile ottiene una medaglia, grazie a Elisa Pizzini che ottiene il suo secondo argento personale nella finale dal trampolino 3 metri; quattro medaglie per la spedizione nazionale azzurra che si classifica al quarto posto (secondi in Europa dietro la Gran Bretagna) in un’edizione decisamente competitiva.
Tolta la canadese Sonya Palkhivala, campionessa mondiale in carica della specialità e che si è dimostrata imprendibile per chiunque, la Pizzini ha tenuto una prova regolare come al mattino, favorita anche dal progressivo allontanarsi delle avversarie che non sono riuscite a restare al passo: il secondo posto è stato suo fin dalla seconda rotazione, e a suggello della sua serie di tuffi uno splendido doppio e mezzo rovesciato carpiato che le ha assicurato definitivamente l’argento con 400.80 punti. Per la Pizzini è la seconda medaglia a Dresda – aveva vinto ieri l’argento anche da 1 metro – e questa prima gara internazionale dopo un prolungato periodo di stop servirà a darle condizione, ma soprattutto morale.
Con l’oro alla Palkhivala a quota 462.55 punti, c’è gloria anche per l’australiana Olivia Roche, bronzo con 392.45 punti.
Dopo la finale maschile da 1 metro Ragazzi (senza italiani in finale), la manifestazione si è chiusa con la gara juniores dalla piattaforma, dove Simone Conte si classifica al quinto posto finale, con 467.70 punti; una posizione e qualche punto in meno spiegati con l’errore in apertura sul triplo e mezzo ritornato, che ha rallentato notevolmente la sua corsa costringendolo a una gara in rimonta dall’undicesima posizione fino alla quinta. Si è comunque rifatto alla grande col doppio e mezzo rovesciato da 78 punti (per lui anche un 10 tra i voti!), anche se per le medaglie era ormai troppo tardi.
Podio con due australiani, con Jaxon Bowshire (che vi avevamo segnalato questa mattina tra le possibili sorprese) oro a 529.70 punti e Jonah Mercieca bronzo con 500.10 punti: tra loro l’ucraino Marko Barsukov con 503.75 punti.
L’Italia chiude con due medaglie d’oro (entrambe di Matteo Santoro, da 1 metro e da 3 metri) e due d’argento (entrambe di Elisa Pizzini, anche lei nelle due gare dal trampolino), al quarto posto del medagliere. In testa c’è la Gran Bretagna (tre ori, due medaglie d’argento e due di bronzo), seguita dall’Australia (con un argento in meno e un bronzo in più rispetto alla Gran Bretagna) e dal Canada (due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo).
Dietro l’Italia si classificano invece l’Ucraina (un oro e tre medaglie d’argento), la Repubblica Ceca e la Croazia (un oro e un bronzo), i padroni di casa della Germania (un argento e tre medaglie di bronzo), la Norvegia (un argento) e la Francia (un bronzo).
Gli appuntamenti per gli atleti juniores sono le ultime due gare di selezione (Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia e Categoria estivi, entrambe a Roma) prima degli Europei Giovanili di Rijeka di fine agosto.