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World Aquatics Diving World Cup: Xi’an – ultima giornata di gare, Jodoin di Maria quarta

Pubblicato il Atleti, Competitions, Coppa del Mondo, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

Si è conclusa con le ultime gare in programma la prima tappa della Coppa del Mondo (World Aquatics Diving World Cup): questa mattina hanno gareggiato dalla piattaforma Sarah Jodoin di Maria, Maia Biginelli ed Eduard Timbretti Gugiu tutti qualificati per le rispettive finali, per poi chiudere con la gara a squadre miste.

Quarta piazza per la Jodoin, che veniva dal decimo posto in eliminatoria con una prestazione inficiata da un errore sul triplo e mezzo ritornato: in finale la serie è stata decisamente migliore e molto più regolare, vicino a quanto ha fatto vedere a Trieste alla Coppa Parigi. In generale una prestazione convincente, sopra “quota 300”, e l’ennesima conferma di essere una buona interprete della specialità: il suo totale è di 306.75 punti. Decima invece la Biginelli, che guadagna una posizione rispetto all’eliminatoria, ma che non riesce a migliorare il proprio punteggio: anche per lei qualche difficoltà sul ritornato in entrambe le gare, sebbene la prima parte della sua serie sia stata decisamente di qualità maggiore rispetto al mattino.

Top 3 davvero di altissimo livello, con Andrea Spendolini-Sirieix che ha fatto del proprio meglio per essere all’altezza della campionessa mondiale Chen Yuxi e di quella olimpica Quan Hongchan. Per le due atlete cinesi rispettivamente 431.20 e 423.50 punti, con diversi tuffi vicini alla perfezione e con non pochi 10 tra le votazioni, mentre per la britannica un bronzo solido con 360.30 punti.

 

A seguire abbiamo assistito alla finale maschile dalla piattaforma, dove era presente un solo azzurro, Eduard Timbretti Gugiu. L’eliminatoria notturna non era stata molto brillante, con diversi errori e un punteggio sotto i 300 punti, ma in finale si è parzialmente riscattato apportando diverse correzioni e in generale ottenendo un risultato migliore: ancora una volta i tripli e mezzo indietro e rovesciato sono stati imprecisi, ma gli altri tuffi sono stati di buon livello e ha guadagnato una cinquantina di punti in più sul turno preliminare, scalando una posizione. Per lui dunque il nono posto con 348.40 punti.

Anche in questa gara la sfida per le medaglie è stata spettacolare, nonostante l’assenza di diversi nomi inportanti e la partecipazione di un solo atleta cinese: Yang Hao si è aggiudicato nettamente l’oro con 574.40 punti e un ampio margine sull’ucraino Oleksii Sereda che con 518.30 punti ottiene l’argento. Lotta apertissima per il bronzo, che ha coinvolto Timo BarthelNoah Williams e Rikuto Tamai: è stato proprio il giovanissimo campione giapponese a salire sul podio, superando tutti con 433.80 punti, meno di un punto in più del tedesco.

 

Chiude questa tappa di Coppa del Mondo la gara a squadre, con sette nazioni in gara. L’Italia è stata rappresentata da Giovanni Tocci e Chiara Pellacani dai trampolini e da Eduard Timbretti Gugiu e Sarah Jodoin di Maria dalle piattaforme, ma la gara è stata compromessa fin dal primo tuffo.

Purtroppo la Pellacani dopo il presalto è scivolata con un piede e non è riuscita a saltare in maniera ottimale, non completando quindi la rotazione del doppio e mezzo rovesciato carpiato e ottenendo tuffo nullo.

Tuttavia la squadra non si è persa d’animo: Tocci ha subito eseguito un buon quadruplo e mezzo avanti da 81.80 punti, e la stessa Pellacani ha rimediato, in coppia con Timbretti, nel sincro misto con 63 punti sul doppio e mezzo indietro. I piattaformisti (Jodoin e ancora Timbretti) hanno continuato sulla stessa linea – 62.40 per entrambi i tuffi individuali, ben 72 il sincro misto finale – portando l’Italia, nonostante un tuffo in meno, a superare almeno la Corea del Sud, chiudendo in sesta posizione con 341.50 punti. Un piazzamento prezioso, vista la possibilità di prendere parte alla finale di Berlino e di ottenere un risultato importante a fine stagione.

La Cina si è aggiudicata anche l’ultimo oro a disposizione con 469.35 punti, mentre al secondo posto si classifica la Germania (che dopo i trampolini individuali era addirittura in testa) con 425.35 punti e al terzo la Gran Bretagna con 420.15 punti.

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