(foto di apertura LEN)
Inizia bene la spedizione azzurra a Rzeszow per i Giochi Europei, che quest’anno inglobano i Campionati Europei di tuffi: arriva infatti la medaglia d’argento nella prima gara del programma, quella a squadre, con l’Italia rappresentata da Chiara Pellacani, Sarah Jodoin Di Maria, Lorenzo Marsaglia ed Eduard Timbretti Gugiu!
Gara molto solida quella della squadra azzurra, che non esce mai dalle posizioni del podio e lotta, se non con gli ucraini, con tutte le altre squadre di vertice. Chiara Pellacani apre bene con i 64.50 punti del suo doppio e mezzo ritornato carpiato e Lorenzo Marsaglia che avrebbe oggettivamente potuto ottenere qualcosa in più con un triplo e mezzo rovesciato comunque sul filo della sufficienza (61.25). Nuovamente 64.50 sul sincro misto dal trampolino di 3 metri, formato dalla Pellacani e da Eduard Timbretti Gugiu, che eseguono un buon doppio e mezzo indietro carpiato.
Da 10 metri manteniamo la nostra regolarità, con i 60.80 di Sarah Jodoin Di Maria sul doppio indietro con avvitamento dalla vertiale e i 72 di Timbretti sul triplo e mezzo avanti carpiato: i due piattaformisti poi chiudono alla grande con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo da 75.20, che blinda la gara a nostro favore assicurandoci che nessun’altra squadra a parte l’Ucraina possa scavalcarci con l’ultimo tuffo. Il totale è di 398.25 punti, appena sotto lo score degli Europei di Roma, che certifica il nostro valore nella specialità e soprattutto ci garantisce la medaglia d’argento.
Praticamente perfetta, come accennato, la gara della squadra dell’Ucraina, che si è aggiudicata l’oro con 438.30 punti: Oleksii Sereda ha trascinato la squadra verso la vittoria con il tuffo migliore della gara, ma in verità il team formato da Kseniia Bailo, Anna Pysmenska e Danylo Konovalov è rimasto in testa per tutta la gara. Possiamo festeggiare anche per il terzo posto, che va clamorosamente alla Spagna allenata da Domenico Rinaldi, al primo centro importante in campo continentale con la squadra iberica: per Alberto Arevalo, Carlos Camacho, Valeria Antolino e Rocio Velazquez il terzo posto con 381.45 punti, sopravanzando la più quotata Germania per poco meno di quattro punti.
Clamorosi gli errori della Gran Bretagna e della Grecia, che hanno scambiato sul modulo di gara i tuffi maschili e femminili (nel formato è specificato che il tuffo femminile va eseguito per primo).