La sesta giornata di gare ai Giochi Europei alla Diving Arena di Rzeszow si è aperta con l’eliminatoria maschile dalla piattaforma: con la sorprendente assenza del favoritissimo Oleksii Sereda, che non si è presentato ai nastri di partenza, si è aperta la corsa per la finale (ore 18) che metterà in palio l’ultima carta olimpica per questo campionato continentale.
Della partita saranno anche Riccardo Giovannini ed Eduard Timbretti Gugiu, che hanno passato il turno preliminare.
Gara abbastanza costante e regolare per Giovannini, che non ha commesso errori e, dopo aver viaggiato tra la seconda e la quarta posizione, ha chiuso al terzo posto l’eliminatoria, con 391.05 punti; in particolare buono il doppio e mezzo rovesciato carpiato, su cui ha ottenuto il punteggio migliore nonostante fosse il tuffo a più basso coefficiente (72 punti).
Più o meno simile la gara di Timbretti, che però è incappato a metà gara in un errore importante – ma fortunatamente “indolore” – sul triplo e mezzo rovesciato, compensato poi alla grande con il triplo e mezzo indietro; per lui 354.45 punti e il decimo posto.
Davanti a Giovannini si piazzano i due favoriti per la finale, il tedesco Timo Barthel con 434.15 punti e il britannico Robbie Lee con 424.35 punti. In finale anche i rispettivi connazionali Jaden Eikermann (nono) e Ben Cutmore (sesto), l’ucraino Yevhen Naumenko (quarto), lo spagnolo Carlos Camacho (quinto), il polacco Robert Lukaszewicz (settimo) e il norvegese Isak Borslien (ottavo). Completano il lotto dei finalisti l’austriaco Anton Knoll e il leader attuale delle grandi altezze, il rumeno Constantin Popovici.
Alle 16 la finale sincro femminile dalla piattaforma con Elettra Neroni e Maia Biginelli.