Arriva la quinta medaglia per l’Italia agli European Games in Polonia, ed è – almeno finora – la più inaspettata: alla loro prima uscita internazionale insieme, Eduard Timbretti Gugiu e Riccardo Giovannini si aggiudicano la medaglia d’argento nella finale sincronizzata dalla piattaforma! Un’impresa che assume ancora più valore se si ripensa al fatto che è stata ottenuta in una specialità storicamente molto avara di successi per la nazionale: un solo bronzo nelle venti edizioni precedenti, ottenuto nel 2006 da due atleti che sono adesso presenti a Rzeszow in altre vesti – Michele Benedetti come commentatore ufficiale della LEN, e Francesco Dell’Uomo come allenatore di Giovannini e Biginelli.
La coppia azzurra è stata formata all’ultimo minuto per cause di necessità, con Andreas Larsen che è stato fermato dall’antidoping e Francesco Casalini da un problema fisico (oltre che dagli incombenti esami di maturità), mentre Julian Verzotto non è stato selezionato per scelta tecnica. Giovannini e Timbretti hanno gareggiato senza altri obiettivi che quello di fare una buona figura, e sono andati molto oltre quel compito.
Penultimi dopo gli obbligatori, hanno infatti messo il turbo nella serie di liberi, trovando un buon affiatamento e un ottimo sincronismo: 78.72 sul triplo e mezzo ritornato e addirittura 80.19 sul triplo e mezzo indietro! E nel frattempo gli avversari hanno accusato la pressione: prima la Germania, oggi davvero in giornata no, e successivamente anche Ucraina e Gran Bretagna hanno sbagliato il quadruplo e mezzo avanti, rimettendo in palio medaglie che sembravano già assegnate.
Oleksii Sereda (primo oro europeo nella specialità per il campione europeo in carica) e Kirilli Boliukh avevano accumulato davvero molto vantaggio e alla fine gli azzurri sono rimasti dietro di una decina di punti, ma ciò non toglie niente all’ottimo risultato ottenuto: per l’Ucraina 398.70 punti contro i 388.83 punti dell’Italia, mentre la Gran Bretagna si deve accontentare del bronzo con Ben Cutmore e Matthew Dixon fermatisi a 372.69 punti.
Alle 19 la finale femminile dal trampolino 3 metri, con Chiara Pellacani.