Iniziano con tante sorprese e condizioni meteorologiche difficilissime le RedBull Cliff Diving World Series 2023: la tappa di Boston è stata segnata da visibilità non perfetta, forte vento e in generale tanti ostacoli che hanno impedito a buona parte degli atleti di esprimere le proprie spettacolari evoluzioni al meglio. Constantin Popovici, imperturbato, si aggiudica la vittoria con una prestazione super; gara femminile alla “solita” Rhiannan Iffland, con Elisa Cosetti sesta (miglior piazzamento in sei presenze) e protagonista grazie alla sua regolarità.
Il programma è stato prima rinviato e poi invertito a causa del meteo, che impediva il regolare svolgimento della gara, ma Popovici ha piazzato la zampata vincente proprio al tuffo conclusivo, con il suo nuovo, difficilissimo tuffo dalla verticale con tre salti mortali e tre avvitamenti (6.0 di difficoltà!) con cui ha ottenuto tre 9.5 e ben 171 punti, blindando la vittoria con 492.90 punti. Seconda piazza per il tuffatore spagnolo Carlos Gimeno, già argento in Coppa del Mondo e qui wildcard; se confermerà questo eccellente stato di forma anche nelle prossime tappe non sarà difficile vederlo tra i titolari nel 2024! 441.50 per l’high diver iberico, che sopravanza il britannico Aidan Heslop, vincitore lo scorso anno qui a Boston e questa volta bronzo con 429.20 punti.
Inizio di stagione in salita per Gary Hunt, soltanto quarto con 425.50 punti, frenato dai tuffi obbligatori eseguiti sabato; Alessandro De Rose resterà “in panchina” nel 2023 per motivi di salute.
Trentaseiesimo podio (e trentunesima vittoria) su trentotto tappe per Rhiannan Iffland, con l’australiana che si “vendica” dell’inaspettata sconfitta di inizio stagione dell’anno scorso e di quello in Coppa del Mondo di pochi giorni fa: 368.35 il suo punteggio, dopo due liberi imprendibili per chiunque altra, anche per Molly Carlson, che l’aveva battuta sia nel 2022 qui a Boston, sia a Fort Lauderdale, e che qui si è classificata seconda con 346.20 punti; una buona prova per lei ma serve ancora qualcosa in più per superare la Iffland. Terza piazza per l’altra australiana, Xantheia Pennisi, con 325.90 punti.
Buona prova per Elisa Cosetti, che come tuffo conclusivo ha portato il triplo avanti con barani – un tuffo non complesso come quelli di altre sue avversarie ma ben eseguito (lo troverete sulla nostra pagina Instagram!), e che in queste condizioni ha fatto la differenza: dal nono posto in cui era dopo i primi tre tuffi, ha rimontato ben tre posizioni, ottenendo il miglior piazzamento in carriera con 277.40 punti e classificandosi come la miglior tuffatrice “ospite” di questa tappa, con 76 punti in classifica. Certamente la rivedremo almeno a Polignano tra un mese, mentre il prossimo appuntamento con il cliff diving sarà tra due settimane a Parigi!