La gara conclusiva del programma di tuffi ai Mondiali di Fukuoka, la piattaforma maschile, spariglia tutti i pronostici e ferma sul più bello l’en plein della Cina, che fallisce l’obiettivo di conquistare tutte le medaglie: l’australiano Cassiel Rousseau porta a casa una gara esemplare e approfitta nel migliore dei modi possibili degli errori dei due atleti cinesi, soffiando loro la medaglia d’oro più ambita!
Gara trascinante dell’australiano, che dopo le prime due rotazioni era soltanto settimo (ma a dieci punti dalla vetta) e con i tuffi successivi ha invece scalato la classifica: 91.80 il triplo e mezzo rovesciato, 95.40 il triplo e mezzo indietro, addirittura 98.05 il quadruplo e mezzo avanti! Al tempo stesso i cinesi sono stati tutt’altro che impeccabili, con Yang Hao che agguanta il bronzo solo sul finale e Lian Junjie che cede il primato alla quinta rotazione, con un triplo e mezzo indietro decisamente non all’altezza degli standard della sua nazione. Rousseau vince l’oro mondiale con 520.85 punti, davanti a Lian con 512.35 punti e Yang con 504 punti netti.
Grandi delusi i britannici, con Kyle Kothari addirittura secondo prima dell’ultimo tuffo che sciupa le chance di medaglia con un doppio e mezzo indietro con due avvitamenti non esaltante, e Noah Williams che non riesce a recuperare il terreno perduto nei primi tuffi: entrambi finiscono a pochissimi punti dalle medaglie, e con i cinesi così abbordabili avrebbero potuto addirittura salire entrambi sul podio! Ritiro dopo il primo tuffo per il beniamino di casa, Rikuto Tamai, argento lo scorso anno a Budapest, che ha sofferto nella giornata di ieri di dolori alla schiena e non è riuscito a proseguire la finale.
I tuffi mondiali riprendono martedì con le gare dalle grandi altezze e tre azzurri in gara: Elisa Cosetti, Andrea Barnaba e Davide Baraldi.
Spettacolo meraviglioso!!! Ho seguito e seguo da sempre👏👏