Nicola Marconi
Si conclude la seconda giornata dei Campionati Mondiali di Fukuoka 2023: nella finale femminile da 1 metro Chiara Pellacani chiude al sesto posto, mentre Elena Bertocchi purtroppo commette tuffo nullo e finisce in fondo alla classifica. Niente pass olimpico per il sincro azzurro: Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia disputano una buona finale, ma sono sesti.
Rammarico a parte sull’uno e mezzo rovesciato, la prova della Pellacani è stata più che positiva, e le atlete davanti a lei possono vantare nel programma il doppio e mezzo rovesciato, tuffo ormai praticamente fondamentale per aspirare ad una delle medaglie mondiali dal metro. L’azzurra si è migliorata nel punteggio rispetto all’eliminatoria, ottenendo 260.85 punti e il sesto posto, un ennesimo piazzamento di prestigio in campo internazionale.
Molto sfortunata la Bertocchi, già reduce da una stagione travagliata: il suo uno e mezzo rovesciato è stato nullo, rovinando una gara altrimenti decisamente positiva – con un tuffo sufficiente sarebbe infatti arrivata alla pari o sopra la Pellacani. Per lei 215.10 punti e l’ultima, inevitabile posizione, la dodicesima.
Trionfa la cinese Lin Shan, grande promessa giovanile che si era persa per qualche anno, schiacciata dalla concorrenza interna; per lei 318.60 punti, contro i 306.35 della più potente ma meno elegante connazionale Li Yajie. “Dramma” per il bronzo: dopo un’ottima prova che l’ha vista sfoderare anche uno splendido doppio e mezzo rovesciato, la canadese Pamela Ware si vede “soffiare” all’ultimo tuffo la medaglia per sessantacinque centesimi di punto dalla messicana Aranza Vazquez, terza con 285.05 punti.
Sesto posto e qualche rammarico in più per la coppia azzurra Tocci-Marsaglia del sincro trampolino, visto che la lotta per il bronzo – e per il terzo pass olimpico – è stata davvero apertissima, con ben quattro coppie in poco più di otto punti. Buona la partenza negli obbligatori, meno buoni i liberi, con Marsaglia apparso un po’ in difficoltà e il sincronismo meno efficace del solito. Alla fine le speranze di medaglia erano comunque più che una illusione, ma il quadruplo e mezzo avanti eseguito non è stato sufficiente per rimontare e così gli azzurri hanno chiuso a quota 380.91 punti.
La Cina ottiene l’oro con Long Daoyi e Wang Zongyuan a quota 456.33 punti, piazzando la zampata vincente con un tuffo finale da 100 punti, e la Gran Bretagna l’argento, con Anthony Harding e Jack Laugher a quota 424.62 punti; ma il bronzo va a sorpresa alla Francia, nonostante l’errore nel primo libero che li aveva sospinti nei bassifondi della classifica – e poiché Alexis Jandard e Jules Bouyer riceveranno il pass da paese ospitante, significa che il terzo pass destinato a loro va invece agli Stati Uniti.
