Dopo alcuni giorni in cui le specialità disputate non hanno visto gareggiare gli atleti italiani, nella quarta giornata di tuffi per le Universiadi di Chengdu è stata la volta della finale sincronizzata mista dal trampolino con sei squadre in gara. A rappresentare l’Italia una coppia inedita, quella formata da Matilde Borello e Julian Verzotto, che si è classificata al quinto posto.
Alla coppia vanno riconosciute tutte le attenuanti del caso, a partire dal fatto che, per quanto in Italia si allenino entrambi a Bolzano, nessuno dei due è specializzato nelle gare sincronizzate – Julian è un piattaformista e Matilde è una trampolinista che negli ultimi anni ha sempre gareggiato in individuale. Una gara quindi servita più che altro per fare esperienza, ma è mancata sia la qualità individuale che il sincronismo e solo doppio e mezzo avanti con un avvitamento è stato abbastanza positivo. L’errore clamoroso della Corea del Sud all’ultimo tuffo ha permesso agli azzurri di concludere la prova al quinto posto con 233.94 punti.
Per gli italiani ci sarà modo di gareggiare nelle loro specialità preferite: domani si disputeranno le ultime gare sincro (Borello e Neroni prenderanno parte al sincro 3 metri femminile), mentre da sabato a lunedì ci saranno il trampolino 3 metri femminile e la piattaforma maschile.
Medaglia d’oro, poco sorprendentemente, alla Cina, che alle Universiadi di casa non ha schierato, come nelle passate edizioni, le seconde linee: Wang Weiying e Yang Ling, entrambi piattaformisti, hanno già rappresentato individualmente il loro paese in campo internazionale e hanno stravinto con 328.20 punti. Notevole l’impresa della Wang, oro da 10 metri nella finale disputata due ore prima di questa.
Argento alla solida coppia del Brasile, formata da Rafael Silva Max de Almeida e Anna Lucia Rodrigues dos Santos (anche loro nazionali titolari) con 276.60 punti, mentre il bronzo va al Giappone di Kondo Hana e Yamada Shuta, che con 254.40 punti beffano la coppia americana.