Nicola Marconi
Si chiudono, per quanto riguarda i tuffi, i giochi della trentunesima Universiade nella città cinese di Chengdu; nella giornata conclusiva di gare due finali ma nessuna medaglia – nella piattaforma Julian Verzotto si classifica al nono posto, mentre nel team event a squadre l’Italia si classifica quinta.
A Verzotto sarebbe servita una serie di tuffi esente da errori per provare a inseguire il sogno di una medaglia, e se è vero che non ne ha commessi di gravi è però mancata la qualità nella sua serie, e ha sporcato diverse entrate in acqua senza riuscire ad eseguire i buoni tuffi che aveva fatto vedere in eliminatoria e in semifinale. Per lui 340 punti, un punteggio inferiore a quello dei due turni precedenti e che gli valgono la nona posizione.
Come pronosticato ieri, solo la medaglia di bronzo era davvero in palio, e sarebbero serviti almeno 400 punti per provare a raggiungerla: dietro i cinesi Huang Zigan, oro con 551.55 punti, e Yang Ling, argento con 528.85 punti, si conferma al terzo posto il sudcoreano Shin Jungwhi, che con 411.60 punti vince la volata a tre con il connazionale Kang Minyuk e il giapponese Nishida Reo.
Verzotto è tornato in acqua subito dopo la finale per prendere parte al team event, la “vecchia” versione dell’attuale gara a squadre.
La formula è quella originaria: una tuffatrice e un tuffatore per la stessa nazione gareggiano su sei tuffi, eseguendo ciascuno tre tuffi di cui almeno un obbligatorio, almeno un tuffo dal trampolino 3 metri e almeno un tuffo dalla piattaforma, coprendo tutte e sei le possibili rotazioni. Per l’Italia, oltre a Verzotto, è stata schierata Elettra Neroni.
Anche in questo caso sono stati i dettagli a fare la differenza tra una possibile medaglia e la quinta posizione finale, perché sono mancati in particolare i punti sull’obbligatorio avanti da 10 metri e quelli sul doppio e mezzo indietro, e con una decina di punti in più su entrambi i tuffi il bronzo non sarebbe sfuggito alla coppia azzurra; buona invece il resto della serie. Come detto, si classificano quinti con 317.90 punti, a poco più di una quindicina dal podio.
Ennesimo oro alla Cina che completa il clean sweep – Huang Zigan e Wang Weiying si aggiudicano la vittoria con 436.45 punti – mentre il resto del podio è tutto asiatico: argento al Giappone di Nishida Reo e Yamasaki Karen con 342.15 punti, bronzo alla Corea del Sud di Shin Jungwhi e Kim Nahyun con 334 punti netti.
