Nel corso dell’annuale congresso europeo (foto Pedro Vasconcelos), tenutosi lo scorso weekend a Funchal, nell’isola portoghese di Madeira, è stata approvata a maggioranza il cambiamento del nome della federazione europea degli sport aquatici, che sarà nota d’ora in poi come European Aquatics. Il rebranding è l’ultimo passo di un percorso iniziato con la nuova presidenza di Antonio Silva ed è stato approvato insieme a una serie di riforme che hanno portato, secondo il presidente, ad aver già attuato metà del programma presentato in fase elettorale.
Il nome LEN (Ligue Européenne de Natation) era stato stabilito nel 1926 all’atto della fondazione e non era mai cambiato in 96 anni. Il cambio di nome riflette quello operato lo scorso dicembre dalla federazione mondiale, ora nota come World Aquatics, e come quest’ultima ha deciso di implementare un comitato indipendente (European Aquatics Integrity Unit) per affrontare d’ora in poi tutte le potenziali violazioni del regolamento di European Aquatics da parte di atleti e dirigenti affiliati alla federazione europea. La Integrity Unity si doterà di un proprio regolamento, basato su quello di World Aquatics e presentato dal membro del consiglio europeo Pia Johansen.
Per la prima volta in molti anni, il bilancio della federazione europea (certificato da Deloitte) è in attivo, anche contando l’aumento dei premi agli atleti del 20% rispetto al 2018 (anno preso in riferimento per evitare di confrontare il periodo pandemico) e il contributo straordinario dato agli atleti ucraini impossibilitati ad allenarsi nel proprio paese.
Il vicepresidente Christer Magnusson ha anche annunciato che saranno rese più trasparenti le procedure per l’assegnazione degli eventi sportivi internazionali (Campionati Europei assoluti e giovanili), con processi che saranno velocizzati entro i prossimi due anni al punto da poter pianificare un calendario non più annuale ma multi-annuale, e permettere così alle federazioni nazionali di poter stilare le proprie programmazioni più facilmente. Effettivamente nel suo insieme il calendario ufficiale 2024 è già quasi del tutto completo, anche se mancano proprio le gare di tuffi: i Campionati Europei non sono ancora stati annunciati e quelli giovanili dei tuffi sono gli unici a non essere stati ancora assegnati.
Le elezioni per il rinnovo delle cariche, che rifletteranno anche le nuove norme sulla parità di genere e che porteranno ad avere cinque rappresentanti europei nel consiglio di World Aquatics, si terranno ad Atene a fine gennaio 2024.