Nicola Marconi
Sono iniziate ieri sera con un turno interlocutorio, l’eliminatoria femminile dalla piattaforma, le gare di tuffi valide per i Giochi PanAmericani 2023, in programma nella capitale del Cile, Santiago, fino al 26 ottobre. Il campionato continentale – in particolare nell’area latinoamericana – è piuttosto sentito, dato che si disputa ogni quattro anni, anziché ogni due come i campionati Europei “multisport” (e ogni anno per i tuffi), e anche solo parteciparvi richiede una fase di qualificazione.
Le varie nazionali ottengono carte di partecipazione a nome degli atleti che si sono classificati almeno in semifinale a un Campionato Mondiale, o almeno a podio alle gare di selezione di zona (Centro America, Sud America, Nord America e Caraibi – anche se per questa edizione si sono tenute solo le prime due, visto che tutte le nazionali interessate erano già qualificate). Inoltre sono qualificati di diritto, solo nella loro specialità, i tuffatori medaglia d’oro ai Giochi PanAmericani giovanili nell’edizione precedente. Ciascuna nazionale può ottenere un massimo di due qualificazioni per le eliminatorie di specialità, più un’eventuale aggiuntiva per i vincitori dei PanAm junior.
A partecipare saranno dunque le squadre nazionali di Brasile, Canada, Cile, Colombia, Cuba, Repubblica Dominicana, Giamaica, Messico, Perù, Portorico, Stati Uniti e Venezuela: a parte gli USA, che tuttavia hanno già ottenuto a Fukuoka la maggior parte dei pass, tutte le nazionali presentano le migliori formazioni possibili.
Le gare sono visibili gratuitamente in streaming sul canale PanAm Sports Channel (previa registrazione); al momento non sono visibili le gare già disputate, in archivio ci sono infatti solo le gare del 2019; sul sito ufficiale della manifestazione sono disponibili risultati e livescore. C’è anche una vecchia conoscenza dei tuffi nell’organizzazione: Javier Illana è infatti parte della squadra tecnica televisiva.
Ecco il programma gare con gli orari italiani (Santiago del Cile è cinque ore indietro rispetto all’Italia):
Sabato 21 ottobre
16:00 Eliminatoria trampolino 1 metro maschile
00:00 Finale piattaforma femminile
Domenica 22 ottobre
01:40 Finale trampolino 1 metro maschile
16:00 Eliminatoria trampolino 1 metro femminile
00:00 Finale sincro piattaforma maschile
Lunedì 23 ottobre
01:55 Finale trampolino 1 metro femminile
16:00 Eliminatoria trampolino 3 metri maschile
00:00 Finale sincro piattaforma femminile
Martedì 24 ottobre
01:40 Finale trampolino 3 metri maschile
16:00 Eliminatoria trampolino 3 metri femminile
00:00 Finale sincro trampolino maschile
Mercoledì 25 ottobre
01:55 Finale trampolino 3 metri femminile
16:00 Eliminatoria piattaforma maschile
00:00 Finale sincro trampolino femminile
Giovedì 26 ottobre
01:40 Finale piattaforma maschile
Già disputata, come detto, l’eliminatoria femminile dalla piattaforma, in una gara con poca tensione: soltanto sedici le partecipanti, con tre messicane in gara (e quindi un’eliminazione certa: a farne le spese la giovane Estudillo, terza del suo paese) e poche atlete di vertice. Guida la classifica provvisoria la canadese Caeli McKay con 343.95 punti, seguita a ruota dalle messicane Gabriela Agundez (333.75) e Alejandra Orozco (320.10) e dalla brasiliana Ingrid Oliveira, con 318.30 punti. Tutte e quattro hanno già ottenuto il pass olimpico ai Campionati Mondiali, quindi a meno di un exploit della sorpresa di giornata, la cubana Anisley Garcia – quinta, ma non lontana dal podio virtuale – questa carta olimpica risulterebbe non assegnata: nessun atleta può infatti ottenere due volte il pass. È per esempio il caso di Chiara Pellacani, che ha ottenuto la qualificazione sia come vincitrice dell’oro continentale, sia come finalista mondiale, pertanto il suo pass aggiuntivo sarà riassegnato ai Mondiali di Doha.
