Nicola Marconi
Nella giornata di mercoledì 25 ottobre World Aquatics ha annunciato il calendario 2024 della Diving World Cup, la rinnovata versione della Coppa del Mondo che dallo scorso anno ha assunto cadenza annuale. Sono state confermate tutte le città ospitanti del 2023: Montreal e Berlino ospiteranno le tappe intermedie a marzo, Xi’an la Super Final a metà aprile.
La maggior parte della formula sperimentata lo scorso anno è rimasta immutata, con alcuni accorgimenti presi in accordo col comitato degli atleti e accogliendo alcune proposte degli addetti ai lavori. World Aquatics ha mantenuto lo svolgimento in tre tappe, come per altri sport acquatici: questa volta Montreal (Canada), dal 29 febbraio al 3 marzo, e Berlino (Germania), dal 21 al 24 marzo, ospiteranno le tappe intermedie, mentre a Xi’an (Cina) si terrà la Super Final, nel weekend 19-21 aprile.
Le città scelte sono confermate dallo scorso anno e sono dei poli molto importanti per i tuffi: il Parc Olympique di Montreal ha ospitato decenni di World Series, Grand Prix e varie competizioni internazionali, non ultimi i Mondiali giovanili 2022; Berlino si è rapidamente affermata come polo acquatico dopo gli Europei del 2014, mentre Xi’an è uno dei centri di preparazione olimpica della nazionale cinese e ha a sua volta ospitato dei Grand Prix nel recente passato.
Le tappe intermedie avranno un programma svolto su quattro giorni (dal giovedì alla domenica) più due di allenamento (martedì e mercoledì) e un limite massimo di iscrizioni: trenta atleti per ciascuna gara individuale e dodici coppie per quelle sincronizzate e di squadra. La Super Final di Xi’an durerà invece tre giorni più due di allenamento e accoglierà, con la stessa modalità di qualificazione del 2023, i migliori diciotto per specialità e le prime otto coppie/squadre per specialità sincro, sommando i punti ottenuti nelle due tappe intermedie.
Anche il montepremi resta invariato, con premi per un totale di 108mila dollari alle medaglie delle tappe intermedie e premi per un totale di quasi un milione di dollari ai finalisti delle gare di Xi’an.
Per poter partecipare alle tappe intermedie, i tuffatori e le tuffatrici dovranno aver ottenuto il punteggio minimo richiesto da World Aquatics in una gara riconosciuta tra:
- le tre tappe della Diving World Cup 2023;
- i Campionati Mondiali di Fukuoka 2023;
- le gare continentali valide come qualificazione olimpica: Giochi Europei 2023, Giochi PanAmericani 2023, Asian Diving Cup 2023, Oceania Diving Championships 2023 e African Diving Qualifier 2023;
- i due World Aquatics Recognized Events (ex Grand Prix) che si terranno nel 2023: Kuala Lumpur (Malaysia) e Madrid (Spagna).
In caso di un numero di iscrizioni superiore ai limiti (trenta per le gare individuali, dodici coppie/squadre per le gare sincro e team), farà fede la classifica dei Campionati Mondiali di Fukuoka. Alle nazioni ospitanti sarà concesso di iscrivere, nella propria tappa e alle sole specialità individuali, un tuffatore aggiuntivo “fuori gara”.
Chi può partecipare alla World Cup 2024? Sei azzurri sono già certi di avere i requisiti nelle gare individuali, dove la qualificazione è “personale”: Elena Bertocchi, Chiara Pellacani, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno ottenuto il minimo richiesto da 3 metri a Fukuoka, e il loro passaggio in finale garantisce con certezza la possibilità di partecipazione; lo stesso vale dalla piattaforma per Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli, che sono state semifinaliste mondiali lo scorso anno.
Situazione più incerta per i piattaformisti: Riccardo Giovannini ha ottenuto il minimo ai Giochi Europei, ma si è classificato 31° ai Mondiali, e per poter accedere alla Coppa del Mondo deve ottenere almeno una rinuncia tra gli atleti classificati davanti a lui. Eduard Timbretti Gugiu ha ottenuto a sua volta il minimo ai Giochi Europei, ma non ha preso parte ai Mondiali, e quindi può partecipare alle gare solo se non ci sono abbastanza iscritti alle gare. Andreas Sargent Larsen ha partecipato ai Mondiali ma non ha ottenuto il minimo: potrebbe ottenerlo al World Aquatics Event di Madrid, se la nazionale azzurra vi parteciperà, ma dovrà ottenere almeno 335 punti e anche in questo caso dovranno esserci alcune rinunce tra chi si è classificato meglio di lui a Fukuoka (dove è arrivato 34°).
Via libera per la partecipazione delle coppie sincro dai trampolini (Pellacani-Bertocchi si sono classificate terze, Tocci-Marsaglia sesti) e per quella maschile dalla piattaforma (Giovannini-Timbretti Gugiu ottavi), che hanno ottenuto il minimo. L’Italia non è comunque obbligata a schierare gli stessi atleti anche in Coppa del Mondo nelle gare sincro e di squadra.
Per la gara sincro femminile dalla piattaforma non c’era una coppia italiana ai Mondiali, ma Maia Biginelli ed Elettra Neroni hanno ottenuto il minimo ai Giochi Europei: solo in caso di rinunce delle dodici nazioni finaliste mondiali l’Italia potrebbe presentare un’iscrizione.