Obiettivo centrato, l’Italia dei tuffi sarà a Parigi con la delegazione completa di otto atleti nelle specialità individuali: nell’eliminatoria maschile dalla piattaforma ai Campionati Mondiali di Doha 2024 anche Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen riescono a conquistare due delle carte olimpiche in palio quest’oggi, centrando la semifinale rispettivamente con il tredicesimo e il diciottesimo posto e – conti alla mano – rientrando nel computo dei partecipanti (salvo grosse sorprese o infortuni del sincro) a Parigi 2024! L’ufficialità immediata arriverà solo per i finalisti di domani, mentre gli altri dovranno aspettare giugno dopo la dichiarazione delle coppie sincronizzate.
Gara buona per Giovannini, che ha alternato tuffi non perfetti ad altri decisamente buoni: tuttavia non ha commesso errori irrecuperabili, e il doppio e mezzo rovesciato carpiato e i tripli e mezzo ritornato e indietro sono stati davvero buoni, permettendogli di raggiungere la qualificazione abbastanza agevolmente con 379.75 punti e il tredicesimo posto.
In rimonta invece la gara di Larsen, che ha iniziato non al meglio ma ha lentamente riguadagnato posizioni, passando dal trentasettesimo posto iniziale al diciottesimo nella seconda metà di gara. Serie non impeccabile, ma “salvata” dai tripli a rotazione indietro che gli hanno permesso il passaggio per turno per il rotto della cuffia: 365.85 punti, appena 10 centesimi più dell’americano Hedberg, il primo escluso!
Guidano i due cinesi, Cao Yuan con 503.80 punti e Yang Hao con 497.70 punti, seguiti dal britannico Noah Williams con 451.95 punti. In semifinale anche Randal Willars (Messico), Oleksii Sereda (Ucraina), Kevin Berlin (Messico), Nathan Zsombor-Murray (Canada), Im Yong Myong (Corea del Nord), Rylan Wiens (Canada), Brandon Loschiavo (USA), Kyle Kothari (Gran Bretagna), Shin Jungwhi (Corea del Sud), Igor Myalin (Uzbekistan), Robert Lukaszewicz (Polonia), Sebastian Villa (Colombia) e Anton Knoll (Austria).