Si conclude a Doha la prima giornata delle gare di tuffi per i World Aquatics Championships 2024, che ha visto le prime due finali assegnare le medaglie inaugurali della manifestazione.
Elena Bertocchi, unica azzurra qualificata nell’individuale da 1 metro, conclude all’undicesimo posto una gara dove una medaglia poteva essere alla sua portata; la squadra mista del team event (Chiara Pellacani, Matteo Santoro, Eduard Timbretti Gugiu e Irene Pesce) chiude al decimo posto.
La prima finale di giornata, disputata alle 13.30 italiane, è stata quella del team event, la gara a squadre miste. Il DT Oscar Bertone ha schierato una formazione inedita, anche per evitare di distrarre gli atleti impegnati nelle qualificazioni dalla piattaforma, e senza obiettivi particolari a parte quello di ben figurare: a Chiara Pellacani ed Eduard Timbretti Gugiu, protagonisti delle ultime due stagioni in questa specialità, sono stati affiancati Matteo Santoro e Irene Pesce, quest’ultima all’esordio in nazionale in una grande competizione.
La prova azzurra è stata in chiaroscuro, con una gara discreta degli azzurri inficiata però dal doppio errore di Santoro sul triplo e mezzo rovesciato: purtroppo prima si è fermato sulla rincorsa, e al secondo tentativo non è riuscito a prendere in modo ottimale la tavola, ottenendo voti molto bassi che, sommati alla penalità, gli sono valsi l’equivalente di un tuffo nullo. Bene invece sul sincro con la Pellacani, che non è sembrata turbata dall’eliminatoria sfortunata del mattino, così come ha fatto bene Timbretti sia in individuale che in sincro con la Pesce, a sua volta leggermente scarsa nei suoi due tuffi. Timbretti e Pesce gareggeranno anche domani nel sincro misto dalla piattaforma.
Nonostante lo “zero”, l’Italia è riuscita a superare un paio di squadre e si è classificata decima con 271.70 punti, a poco più di un centinaio di punti dal podio. Ad aggiudicarsi il primo oro di questi Mondiali è stata la Gran Bretagna, guidata dal redivivo Thomas Daley (di ritorno dopo due anni di stop e alla caccia di un pass olimpico) con Scarlett Mew Jensen, Dan Goodfellow e Andrea Spendolini-Sirieix: 421.65 punti per loro, contro i 412.80 del Messico (Gabriela Agudenz, Aranza Vazquez Montano, Jahir Ocampo, Randal Villars Valdez) e i 385.35 dell’Australia (Cassiel Rousseau, Maddison Keeney, Li Shixin, Nikita Hains).
A seguire la finale femminile dal trampolino 1 metro: dopo l’eliminatoria di questa mattina era rimasta in corsa la sola Elena Bertocchi, che partiva dal settimo posto del turno preliminare. Ottima la sua prima parte di gara, in particolare il doppio e mezzo avanti da oltre 57 punti, ma l’errore commesso sull’uno e mezzo rovesciato carpiato le è stato fatale, facendola precipitare dalla seconda alla undicesima posizione, con 236.55 punti finali. Un vero peccato perché il podio era ampiamente alla portata, visto che è stata una gara con parecchi errori da parte di molte atlete e l’oro è stato assegnato con “appena” 260 punti, un punteggio molto basso rispetto al recente passato.
L’oro è andato all’esordiente australiana Alysha Koloi, ottima protagonista qualche anno fa nelle gare giovanili: per lei 260.50 punti, tre in più delle altre due contendenti salite sul podio: la “veterana” britannica Grace Reid, con 257.25 punti, e la sorprendente egiziana Maha Amer Eissa, che con 257.15 punti ottiene non solo la prima medaglia mondiale della storia del suo paese, ma anche la prima medaglia femminile nei tuffi per l’intera Africa – un primato che avrebbe potuto essere perfino più prestigioso senza l’errore sull’uno e mezzo indietro carpiato!
Elena tornerà in vasca per le gare dal trampolino 3 metri (individuale e sincro), mentre domani alle 8 si partirà con l’eliminatoria 1 metro maschile, in gara Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci.