Niente carta olimpica purtroppo per gli azzurri nella specialità della piattaforma sincronizzata: dopo la mancata partecipazione femminile, arriva un decimo posto nella finale maschile dei Campionati Mondiali di Doha 2024 per Eduard Timbretti Gugiu e Andreas Sargent Larsen, dopo una gara che poteva essere alla loro portata. I quattro pass in palio vanno alla Gran Bretagna di Tom Daley (quinta qualificazione olimpica dal 2008 al 2024), al Canada, al Messico e alla Germania.
La coppia azzurra ha mancato la qualificazione per una ventina di punti, quelli perduti sul triplo e mezzo indietro raggruppato che è stata l’unica macchia di una gara tutto sommato di livello più che buono, tanto che con il buon sincronismo sfoggiato negli altri liberi avrebbero potuto insidiare quella quota di 370-375 punti necessaria per il sesto posto, quello che garantiva la carta olimpica. Così purtroppo non è stato, e Timbretti e Larsen si fermano al decimo posto con 351.06 punti.
Dopo due anni e mezzo di ritiro, Tom Daley torna ufficialmente in una gara mondiale e lo fa nel migliore dei modi, conquistando un argento alla prima uscita internazionale con il nuovo compagno di sincro Noah Williams. La serie di gara e la forma non sono ancora quelli del clamoroso oro olimpico dell’estate 2021, ma si è meritato ampiamente la qualificazione a quella che sarà la sua quinta Olimpiade (difficilmente la Gran Bretagna deciderà per altre coppie).
Oro alla Cina di Yang Hao e Lian Junjie, oggi quasi perfetti, a quota 470.76 punti; argento alla Gran Bretagna con 422.37 punti; bronzo a Oleksii Sereda e Kirill Boliukh, con 406.47 punti. Cina e Ucraina avevano già il pass olimpico, conquistato a Fukuoka insieme al Messico: pertanto gli ultimi posti della finale olimpica vanno a Gran Bretagna, al Canada, all’Australia e alla Germania.