Ritorna il consueto appuntamento con la nostra rubrica Rip-It, dedicata allo stato delle qualificazioni e delle selezioni per le nazionali, in questo caso specifico di quella giovanile. Dopo le due prove di selezione disputate a Trieste (il Trofeo di Natale) e a Bolzano (i Campionati di Categoria indoor), esaminiamo insieme la situazione in attesa della prova di Roma.
Ricordiamo che il regolamento della Federnuoto, pubblicato a fine gennaio, stabilisce che sono già qualificati i medagliati individuali degli Eurojunior di Rijeka che avranno mantenuto la stessa categoria: si tratta di Matteo Santoro (M.R. Sport) e Rebecca Ciancaglini (Dibiasi) nelle gare dai trampolini 1 metro e 3 metri, di Irene Pesce (M.R. Sport) nella gara dalla piattaforma e di Viola Bellato (CUS Bergamo) nella gara dal trampolino 1 metro.
A completamento della squadra per gli Europei giovanili, conterà la classifica con la somma dei due migliori punteggi ottenuti tra il Trofeo di Natale, i Campionati di Categoria Indoor e la finale del Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia: tuttavia gli atleti dovranno aver raggiunto un punteggio minimo e, se nati nel 2006 (terzo anno juniores), dovranno avere anche una serie di coefficienti minimi di difficoltà.
Ai Campionati Mondiali giovanili saranno qualificati i tuffatori che si piazzeranno tra i primi sei agli Europei giovanili nelle gare individuali e tra i primi quattro in quelle sincronizzate; in alternativa, è necessario raggiungere il punteggio limite per i Mondiali (più alto) e per due volte in stagione (anche ai Categoria estivi, se necessario).
Ricordiamo comunque che, anche in presenza di queste classifiche, l’ultima parola spetta sempre allo staff federale.
Iniziamo dalla categoria Juniores, dove in campo femminile da 1 metro abbiamo diverse atlete oltre le soglie richieste: pur essendo già pre-qualificata Rebecca Ciancaglini (Dibiasi) ha già ottenuto per due volte i requisiti per i Mondiali giovanili, così come Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), al momento largamente la favorita per le selezioni. Ai Categoria si sono aggiunte al lotto delle selezionabili anche Cecilia Bragantini (Fondazione Bentegodi) e Beatrice Gallo (Fiamme Oro), con il minimo per gli Europei e uno dei due punteggi necessari per i Mondiali.
Per il momento nessuna atleta con i requisiti mondiali dal trampolino 3 metri, mentre le quattro atlete summenzionate hanno ottenuto il minimo per gli Europei; De Sanctis, Ciancaglini (pre-qualificata) e Gallo sono oltre la soglia per i Mondiali, ma dovranno raggiungere i 362 punti richiesti almeno un’altra volta in stagione, mentre la Bragantini ha raggiunto solo la soglia per gli Europei e perdipiù con una serie priva dei requisiti minimi richiesti (uno dei tuffi liberi è sotto i 2.7 di coefficiente).
Un solo posto a disposizione anche per la piattaforma: con Irene Pesce (M.R. Sport) già qualificata in qualità di campionessa in carica, la favorita è Matilde Marzetti (Canottieri Aniene), che ha un punteggio oltre il minimo mondiale. La De Sanctis ha ottenuto un punteggio valido per gli Europei, così come Caterina Pellegrini (Triestina Nuoto).
Situazione molto più definita tra i pari età maschi. Dal trampolino 1 metro Matteo Santoro (M.R. Sport), pre-qualificato, ha ottenuto largamente i due punteggi migliori in stagione finora, e il compagno di squadra Valerio Mosca (M.R. Sport) si è classificato secondo in entrambe le occasioni, ottenendo anche i minimi mondiali. Gli altri due atleti in corsa con un minimo europeo, Simone Conte (M.R. Sport) e Raffaele Pelligra (Marina Militare) sono decisamente più lontani in classifica.
Dal trampolino 3 metri il quadro è pressoché simile: Santoro nettamente in testa (ha sfondato addirittura la quota dei 600 punti questo weekend), Mosca con due punteggi di qualifica di cui uno anche sopra la soglia mondiale, Conte e Pelligra all’inseguimento ma decisamente staccati.
Tre, invece, gli atleti in corsa per i due posti dalla piattaforma: testa a testa tra Pelligra e Conte, distanti poco più di quattro punti e entrambi con i due punteggi minimi per i Mondiali già in cassaforte. Il terzo in classifica è Romano Wang (Fiamme Oro), distante una cinquantina di punti dalla qualifica: per strappare un posto in extremis avrà bisogno di una prova di forza nell’ultima gara, superando 485 punti, e di sperare che gli altri due non facciano meglio della loro prova peggiore.
Passiamo alle Ragazze. Da 1 metro Marianna Cannone (Trieste Tuffi) e Lodovica Castellacci (Triestina Nuoto) hanno ottenuto uno dei due punteggi richiesti per i Mondiali, valido ovviamente anche per gli Europei. Un punteggio minimo anche per Viola Bellato (CUS Bergamo), che comunque è già qualificata in questa specialità.
Da 3 metri, c’è un’atleta che ha già raggiunto i minimi mondiali: si tratta di Sofia Conte (M.R. Sport). Due punteggi Europei anche per Bellato (uno anche sopra il minimo mondiale) e per Cannone.
Bellato e Cannone sono anche le leader di classifica per la piattaforma, con due minimi Europei e un minimo Mondiale a testa. A ruota segue Agata Dorcier (Bolzano Nuoto), che in casa ha ottenuto il punteggio limite per gli Europei e non è molto distante dalla stessa Cannone.
Passiamo infine ai Ragazzi: dal trampolino 1 metro nessun atleta ha ancora raggiunto il minimo richiesto.
Dal trampolino 3 metri c’è un solo atleta che ha superato i punteggi richiesti: si tratta di Davide Barberi (Dibiasi).
In tre, infine, hanno raggiunto il minimo richiesto dalla piattaforma: Marco Valenti (Fiamme Oro) ha superato due volte il punteggio per gli Europei, ma solo a Bolzano è andato oltre il limite mondiale, così come lo stesso Barberi. Lorenzo Menis (Triestina Nuoto) ha invece raggiunto il minimo per gli Europei a dicembre, mancandolo di poco lo scorso weekend.
Infine, chiudiamo la nostra analisi con le classifiche valide per il trofeo delle 8 Nazioni, tradizionale competizione con le sole gare dai trampolini 1 e 3 metri che quest’anno si terrà a Torino il 23 e 24 marzo. Si tiene conto della miglior somma di punteggi dai trampolini ottenuta nelle due gare fin qui disputate.
La selezione non è automatica: oltre a tener conto di chi ha raggiunto i minimi in stagione, il responsabile delle squadre nazionali Oscar Bertone e quello delle squadre giovanili Nicola Marconi dovranno scegliere anche i tuffatori che prenderanno parte alla trasferta del Meeting di Dresda, tradizionalmente molto competitiva e più adatta ad atleti con maggiore esperienza.