La prima giornata di gare a Montréal per la prima tappa della World Aquatics Diving World Cup è stata dedicata a due eliminatorie, quella femminile dal trampolino 3 metri e quella maschile dalla piattaforma.
Nelle finali di queste due specialità (sabato sera) rivedremo tra gli azzurri soltanto Chiara Pellacani, che ha passato brillantemente il turno con la quinta posizione e un ottimo punteggio: Elena Bertocchi, pur iscritta, non ha preso parte alla gara, mentre l’unico piattaformista in gara, Andreas Sargent Larsen, è stato eliminato con la tredicesima posizione. Domani sarà invece la volta delle altre due eliminatorie (trampolino maschile e piattaforma femminile) e alla finale del team event.
Soltanto quindici, con la rinuncia alla gara di Bertocchi e dell’egiziana Maha Eissa, le trampoliniste effettivamente partecipanti all’eliminatoria, divisa in due “batterie”. Chiara Pellacani ha disputato un’ottima prova, senza errori nella sua serie gara e con tutti e cinque i tuffi nettamente sopra quota 60 punti e chiudendo al quinto posto con 317.10 punti, appena dieci centesimi meno della britannica Scarlett Mew Jensen. Davanti all’azzurra anche le due cinesi, Chen Yiwen (359.40 punti) e Chang Yani (339.60 punti) e l’australiana Maddison Keeney a quota 338.05 punti.
Si qualificano in finale anche le due canadesi Pamela Ware (sesta) e Aimée Wilson (dodicesima), l’altra australiana Georgia Sheehan (settima), le due tedesche Saskia Oettinghaus (ottava) e Lena Hentschel (decima), l’americana Sarah Bacon (nona) e l’altra britannica Grace Reid (undicesima).
Venti invece i piattaformisti in eliminatoria, con il solo Andreas Larsen a rappresentare l’Italia e che con 391.35 punti si è classificato al tredicesimo posto, purtroppo il primo degli esclusi. Anche lui ha portato a termine una prova senza egravi errori, ma i punti persi sul triplo e mezzo avanti carpiato – il tuffo meno forte della sua serie di oggi, specie visto che esegue anche il quadruplo e mezzo avanti raggruppato – lo ha tenuto costantemente fuori dai dodici proiettati in finale, finendo per mancare la qualificazione per dodici punti esatti.
In scia dei cinesi Yang Hao (516 punti) e Lian Junjie (484.40 punti) c’è un terzetto formato dal britannico Noah Williams, dall’americano Brandon Loschiavo e dal campione del mondo 2023 Cassiel Rousseau. In finale anche l’altro britannico Kyle Kothari, il canadese Rylan Wiens, il tedesco Timo Barthel, il canadese Nathan Zsombor-Murray, il messicano Randal Willars Valdez, il malese Bertrand Lises e lo spagnolo Carlos Camacho.